Nicola Grassi è stato un discepolo di Claudio Sadler. Ha lavorato con lui fino al 2000 poi due avventure sempre a Milano ora è in Andalusia e fa il cuoco lì. Questa ricetta di Nicola risale ai tempi dell’Ape Piera sui Navigli…
Ingredienti:
700 gdi riso vialone nano
400 g creste di gallo
3 pomodori maturi
1 carota
2 scalogni
1 costa di sedano
brodo di carne
2 bicchieri di vino bianco
prezzemolo tritato
parmigiano reggiano
sale, pepe, burro olio e.v.
Scottare in acqua bollente le creste di gallo, successivamente pelarle. Tritare finemente lo scalogno, il sedano e la carota e metterli ad appassire in una casseruola con una noce di burro e un filo di olio e.v. Privare della buccia e dei semi i pomodori e tagliare la polpa a dadini. Aggiungere quest’ultima alle verdure e fare stufare per qualche minuto. Mettere nel tegame le creste di gallo, mescolare facendo insaporire tutto. Spruzzare con il vino bianco, lasciare evaporare e coprire. Cuocere per circa 15 minuti a fiamma molto bassa, salare e pepare. Scaldare in un altro tegame olio e burro, fare tostare il riso e coprire con il brodo caldo, fare cuocere per 17/18 minuti. Quando il risotto sarà pronto, aggiungere le creste giaà cotte matecate con il burro e parmigiano.