Gli spaccasassi sono delle erbe spontanee che nascono sul Monte Conero… ecco una ricetta di Stefano Serrani.

Spaghetti alla chitarra “Senatore Cappelli” g 320

Spaccasassi (crithmum maritimum) g 100

Salsiccia g 100

Pecorino in botte stagionato e grattuggiato g 40

Aglio 1 spicchio

Patata 1

Olio extravergine di oliva g 10

Peperoncino qb

Sale qb

 

Preparazione:

 

Cuocete in acqua bollente salata gli spaccasassi per 2 minuti. Scolateli e raffreddateli velocemente in acqua e ghiaccio. Rosolate la salsiccia in padella. A parte soffriggete lo spicchio d’aglio con un pizzico di peperoncino. Quando l’aglio si è dorato toglietelo dalla padella, aggiungete prima gli spaccasassi tritati grossolanamente e dopo un paio di minuti la salsiccia rosolata.

Tagliate la patata a filangè e friggetela in olio extravergine di oliva bollente.

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente e fateli saltare nella padella con gli spaccasassi, un mestolo di acqua di cottura della pasta e il pecorino in botte grattuggiato.

Decorate il piatto con la patata a filangè fritta e servite.

 

Nota: il crithmum maritimum più conosciuto come finocchio marino è una pianta selvatica che si può trovare maggiormente sulle rive aride e rocciose bagnate dal mare. Ad Ancona vengono chiamati spaccasassi ed è possibile trovarli lungo tutta la costa rocciosa del Parco del Conero.