Dalla serata inaugurale di Scuochi, con un Gianfranco Vissani in splendida forma, prendo e porto a casa per voi la ricetta di Paolo Alberto Schieppati, grande carissimo amico. In questa occasione, eccellente Chef!!!
In allegato, alla fine della ricetta, la variante che Roberta Corradin, per il suo articolo sul La Repubblica della Donne’, ha rubato al grande Vissani .
Ingredienti:
1 scalogno
5 cucchiai olio e.v. Cipolloni
300 g pomodorini
1 petto di anatra affumicato
320 spaghetti Senatore Cappelli
20 gr pecorino sardo
5/6 foglie di basilico rosso
Fate stufare dolcemente uno scalogno pelato e tritato fine in una padella con 5 cucchiai di olio e.v. umbro (in questo caso Cipolloni) unite 300 g di pomodorini lavati e tagliati a metà, salate e proseguite la cottura a fiamma alta per 2/3 minuti, quindi spegnete.
Tagliate a fettine sottili un petto di anatra affumicato e aggiugetelo al sugo preparato. Cuocete al dente 320 g di spaghetti del Senatore Cappelli, scolateli e versateli nella padella con il sugo. Riaccendete il fuoco e mantecate la pasta per 1 minuto con 20 g di pecorino sardo grattugiato con la grattugia a fori grossi. Unite a piacere 5/6 foglie di basilico rosso e servite con giro di olio e.v.
Dal La Repubblica delle Donne la versione firmata da Gianfranco Vissani: Il petto d’anatra affumicato, che non abbisogna di cottura, viene affettato in una dadolata minuta insieme a qualche costa di sedano, come per un’insalata.
Si condisce con olio sale, pepe e si insaporisce con qualche folgia di basilico. Sul tutto si versano gli spaghetti scolati al dente.
Da servire tiepido o freddo.