Yes, of course e da ogni parte del mondo. Danesi sposati a giapponesi, russi (tanti), belgi e francesi, giapponesi non sposati a danesi. Italiani.
Questi sono quelli che ho spiato io…
Magari aspettano il traghetto per andare in Croazia, Slovenia e Grecia. Intanto sono qui. Che consumano?
Secondo me nulla. La Chiesa di San Ciriaco è gratis. Il museo pure. Il bel-vedere sul porto gratis anche lui.
Triste vedere il cantiere che non è fermo perché è ferragosto ma è fermo perché va così…
La luce è limpida solo sul mare, verso Ancona c’è foschia.
Il golfo, a gomito, che San Ciriaco protegge è bello. Ancona vive su un gomito di terra ed è spigolosa come il suo golfo.
Io adoro i porti. Sono nata a Cagliari. Mi piacciono i silos, i cantieri, l’odore acre e insopportabile delle stive di grano duro. Venite con me al porto di Cagliari o anche al porto di Ancona ma tappatevi il naso se non ce la fate a sentire un odore che si chiama puzza. Puzza di porto. L’odore di mare morto di Francesco De Gregori.
Amo questa città che trovo bellissima. L’unica città in Italia dove il sole sorge e tramonta sul mare. Te la passeggi in mezz’ora e dal porto al Passetto vai e ritorni sul mare.
Da bambina mi sono sono sempre chiesta perché i due leoni che proteggono la Basilica di San Ciriaco hanno la bocca aperta ma legata da due ganci odontoiatrici… la storia racconta che Ciriaco viveva con un grande leone che lo proteggeva e di cui tutti avevano una grande paura.
Il nostro Ciriaco riposa qui. Dopo aver bevuto piombo fuso, dopo essere stato in pratica nell’ordine: grigliato, passato in un fossa di serpenti, nel bitume bollente, trafitto al cuore da una spada.
Ho fotografato la cripta da fuori.
Se siete nella Basilica di San Ciriaco, fermatevi al cospetto della Madonnina con gli occhi bassi. Lei li alzò davanti a Napoleone Buonaparte ( a me piace credere che sia andata così perché così me l’hanno raccontata le suore che mi hanno avviata agli studi.) e salvò sia San Ciriaco che Ancona dal saccheggio delle truppe francesi.