E’ la Vigilia di Natale. Qualche giorno fa ho sentito Enrico Bartolini: perché non fai i miei spaghetti Senatore Cappelli con l’anguilla? O mamma l’anguilla? Gli rispondo allarmata. Ma la compri pronta, marinata e affumicata… ride prendendomi in giro. (Già mi vedevo a rincorrere la viscida anguilla che scivola appunto come un’anguilla). Ma non sarà troppo salata, troppo forte, troppo tutto? Se fai la mia ricetta no. Provaci qualche giorno prima e se ti piace la fai la sera della Vigilia. Ora Enrico è quasi risentito, bonario ma risentito… Lo chiamo lo tartasso di domande e poi non me ne sta bene una. Ho provato la sua ricetta. Sarà uno dei piatti di una delle mie Vigilie di Natale. Una delle tante. Una da ricordare.

Ingredienti per 4 persone:

300 g di spaghetti Senatore Cappelli

100 g di anguilla marinata e affumicata

1 cipollotto fresco

un rametto di timo

una fetta di pane scuro

olio extra vergine, peperoncino

1 spicchio di aglio

origano e finocchietto

Preparazione

Mondare il cipollotto e tagliare la parte bianca finemente; rosolarlo nell’olio con il timo fresco, lo spicchio d’aglio e il peperoncino. Cuocere gli spaghetti e scolarli molto al dente; nella padella del soffritto terminare la cottura della pasta aggiungendo un po’ di acqua di cottura, le erbe sminuzzate al coltello, un filo di olio extra vergine aggiunto a crudo e l’anguilla affumicata tagliata a listarelle sottili.

Servizio

Impiattare gli spaghetti con l’anguilla e aggiungere in ciascun piatto un poco di pane nero finemente sminuzzato. (Questo tocco finale assorbe il sapore forte dell’anguilla e lo rende trasforma in un sapore piacevole e delicato)

Questa ricetta fa parte del servizio dedicato alla Cena della Vigilia di Natale a casa mia uscito su Ladies di Dicembre 2012 a firma Marianna Corte.