…. ospita Roberta Schira e Alberto Lupini a I Monaci sotto le Stelle. Più di 70 persone sono intervenute alla presentazione dell’ultimo libro di Roberta, Il nuovo Bon Ton a Tavola (ve l’ho già raccontato). 70 persone interessate che hanno fatto domande divertenti. L’argomento scalda la sala soprattutto quando si parla di cene a due, di cene organizzate per far dire di si a lei o a lui. E se lui non la passa a prendere? E se lui non le versa l’acqua? E se lei non mangia?
Fra i più di 70 c’è anche l’amico giornalista Elio Ghisalberti che si occupa di bon e meno di ton così domanda: ma cosa deve mangiare una coppia che aspetta solo di ‘accoppiarsi’? Non esistono cibi afrodisiaci, dice Roberta, ma pensare che ostriche, caviale e scampi aiutino servirà sicuramente.
Ma quanto ci costa questa cena? Può essere galeotta anche una pizza se fatta bene… risponde Roberta. Alberto Lupini insiste col dire che oltre al cibo, a come lui tiene i gomiti sul tavolo, se vi frega il pane sbagliando il piattino ecc… (siete andate a cena con un vero cafone ma magari poi vi piace lo stesso…) la location è molto importante. L’atmosfera che crea il luogo. Il giovane, bello come il suo ciuffo, Andrea Mainardi è convinto che per conquistare una donna basta farla bere. Ma scherza? Scherza ovvio. Andrea è schizzato, sempre come il suo ciuffo, sulle vette della notorietà televisiva con la Prova del Cuoco. Ma non dimentichiamo che viene dalla scuola di Gualtiero Marchesi e, per amore, ha rinunciato a Ferran Adria. Un carattere forte ed una mano sicura in cucina (ho mangiato da lui e ve lo posso confermare) il biondo Mainardone, come lo chiamano in Tv.
Abbiamo cominciato alle 18 ed alle 19.30 siamo ancora qui ad ascoltare. A rimbalzare domande e risposte. Perché non si dice buon appetito? Perché il principe a fine pasto metteva in un sacco gli avanzi, ci spillava un biglietto con scritto buon appetito e lo faceva portare alla servitù. Perché una volta tutti a tavola in un evento, senza conoscersi al momento di presentarsi, non si deve dire piacere sono… ma buonasera sono Carla Latini. Se sarà un piacere fatemelo dire dopo che ci siamo chiacchierati un po’.
Avremmo continuato all’infinito, perché la vita quotidiana è un continuo Bon Ton, ma siamo stati interrotti dall’arrivo di fragranti Tarallini di Grano duro Senatore Cappelli Ala serviti con golose scaglie di Grana Padano 27mesi.
E bollicine di Franciacorta, tanto amate da Roberta che consiglia di portare in regalo a chi vi invita e vi ospita delle bollicine… Ho scritto bollicine. Avrò sbagliato?
Roberta e Alberto, che sono dei sottili eno-gastronomi, mi consolano: bollicine o bolle vanno sempre bene. Saranno gradite. Dovete proprio leggere questo libro che non dà per scontato nulla. La vita che ci passa dentro e fuori ci fa dimenticare, qualche volta, che con un po’ di bon ton, saremmo tutti più felici. E finiremmo a tarallucci e bollicine senza usare regole di bon ton.