Classe 1985. 28 anni compiuti l’8 Aprile, proprio durante Vinitaly. Luca è con noi, giovane laureato stagista, nello stand dei Conti Zecca in Puglia. Per lui è la prima volta. Decido di vedere il Vinitaly attraverso i suoi occhi. Che sono scuri e profondi. Lui ride e mi prende per matta. Leggete qui la storia di Ferdinando Luca De Pascalis.
Dai Luca facci una foto che poi andiamo a cominciare! L’ospitalità nello stand dei Conti Zecca è ben ricambiata. Io e Ago, nella foto con me, abbiamo portato tutte le Delizie 18.56. La faranno da padroni, siamo o non siamo in Puglia?, tarallini e friselle di Senatore Cappelli, tarallini dolci con il primitivo dei Conti Zecca, le nostre confetture e creme.
Prima un salto a salutare qualche amica… brindo con Paola Rinaldini e il suo rosato che sa di frutti di bosco e di frutta fresca. Una vera sorpresa. Una novità per questo Vinitaly frizzante e rosée.
Torno allo stand e trovo Antonio Romano, Direttore Generale dei Conti Zecca nonché Prof della Tesi di Luca e il Conte Alcibiade in riunione nipponica. I loro importatori giapponesi sono attenti e precisi. Bella esperienza per il nostro Luca che, in un angolo nella foto c’è ma non si vede, prende appunti di tutto. Ma cosa scrivi? Sbircio curiosa nel suo taccuino e leggo una specie di sceneggiatura…
Il giorno dopo un po’ di vero e sano gossip con il sommelier più amato e famoso d’Italia e mio carissimo amico Alessandro Scorsone. Quasi tutta la Roma eno-gastronomica sta bevendo a mangiando nel nostro stand. Bollicine SudEst, pomodorini Ciliegini Semidry 18.56 Le Delizie, Tarallini e le news entry delle news entry: gli Aceti Balsamici dell’amica Paola Rinaldini.
Notate Luca a destra nella foto. Non sa se ridere o se mantenere un contegno. Gli faccio cenno che è meglio ridere. Sempre. Con lui il Patron dell’Enoteca al Parlamento.
Foto di gruppo di rito: Antonio Romano, io, il Conte Alcibiade, e Alessandro. Seduto davanti a noi il Patron di Atlas Coelestis. C’è anche Gianni De Bellis delle Tamerici.
Lorenzo Cantoni non sta giocando a ruzzle ma sta elaborando, insieme a me, una ricetta, diciamo estrema, dopo aver assaggiato la Crema di Marroni con il rhum agricole. Il Patron dello Zibù di Umbertide crea: Riso Vialone Nano Tenuta Castello, Ciauscolo e Crema di Marroni 18.56. Dico a Luca di chiudere gli occhi e di immaginare. In fondo si degusta anche così.
Apri la bocca! Luca versa sulla lingua di Lorenzo qualche goccia dell‘Aceto Balsamico Riserva di Paola Rinaldini. Un curioso si intromette nella foto. Vinitaly è anche questo.
L’assalto alle Confetture 18.56 è un vero e proprio show. Non riesco a fermare l’immagine. Vince su tutte la Pera con liqueur au Cognac Poire, seconda, quasi a parimerito Pesca con Creme de Peche de Vigne.
La bellissima Valentina, la dolce metà di Lorenzo, ascolta, osserva, domanda. E’ l’unica seria del gruppo. E’ l’unica seria in ogni caso.
Facciamoci un ultimo giro! Porto Luca con me. Bisogna mettere il naso fuori dallo stand qualche volta e vedere cosa succede in giro. Andiamo in Molise dall’amico Alessio di Majo. Appuntamento con Jacopo Poli, l’uomo della grappa.
Luca è contagiato dall’euforia e dall’energia che passeggiano indisturbate nello stand di Alessio. Vinitaly sta finendo. Qui sotto io ed Alessio Di Maio.
Rientriamo allo stand e ci facciamo una foto ricordo. Luca ed io sotto il Sole e la Terra. Io sono la Terra. Luca il Sole. Luca va via da Vinitaly con le lacrime agli occhi e abbraccia Mamma Carla che gli augura di trovare la strada per le stelle…