Daniele Zennaro addenta i miei spaghetti Taganrog. E’ solo l’inizio di Gusto Cortina. Una breve ma lunghissima avventura piena di suspense, colpi di scena e happy end. Venite con me dentro la notizia. Conoscerete uno per uno i 7 magnifici cuochi che hanno fatto gustare Cortina alle centinaia di persone intervenute. Nel parterre tanti V.I.P. e le più belle firme della nostra eno-gastronomia.

Sabato mattina passo a prendere Alessandra Beretta, con me anche alla Festa di Vico dello scorso anno, alla stazione di Mestre. C’è un sole meraviglioso. Il cielo è limpido. Fa molto caldo. Alessandra mi fa notare che il paesaggio è molto alpino. Sottolinea dolomitico. Ridiamo fra una curva e l’altra. Cortina sembra non arrivare mai.

Irina Freguia ci sta aspettando e ha già in mano tutta l’organizzazione degli eventi. Le mie paste, le mie friselle ed i miei tarallini Senatore Cappelli saranno i protagonisti di diversi incontri/degustazioni. Siamo pronte per i grandi numeri ma non certo per quelli che, ignare, stiamo per affrontare.

Queste camere sono così baitose. Dice Irina sedendosi sul mio letto all’Hotel De La Poste. Alpine, dolomitiche, baitose. La corregge Alessandra. Le guardo e penso: ecco perché siamo così amiche!  Programma alla mano, black berry all’orecchio e Ipad acceso ci accertiamo che all’Hotel Europa, prima tappa del nostro tour ampezzano, sia tutto sotto controllo. Daniele Zennaro stasera cucina con Maurizio Aluotto. E’ la serata di apertura di Gusto Cortina. Sono previsti tutti. Ma quanti? 250, 300, 400 persone?

Prima di andare passiamo a salutare Antonio Di Franco. Un mito. Antonio regge su di sé il celebre e storico Bar De La Poste. Il Barman perfetto. Quello che con uno sguardo ti sistema la serata. Ho sete, berrei un bicchiere d’acqua. Non dovevo dirlo. Riempie, poggia il bicchiere lontano dalla mia portata e mi chiede: cosa vuole bere? Un Gin Tonic? Rispondo timidamente Adesso si che la riconosco! Mi regala uno dei suoi libri, L’arte nel bicchiere. Ma questa è un’altra news e la leggerete fra qualche giorno…

Siamo all’Hotel Europa. L’ansia mi perseguita e non faccio nulla per impedirglielo così mi precipito in cucina per controllare che tutto sia a posto. I cartoni di pasta ci sono. Sono tanti. Ma devono bastare anche per domani. All’una si replica all‘Hotel Vittoria.

Daniele sistema le mie friselle sui tavoli, io metto i tarallini nelle ciotole. Il buffet è lo spettacolo di tutti gli artigiani intervenuti: salumi, formaggi, pesci, sott’oli ecc… Vini e bollicine sono gli stessi che berremo durante le conferenze ecc… Il mio amico Paolo Speri ha portato i suoi. Stasera berrò sicuramente molto bene. Mi faccio guidare da lui.

Sono le 20 e 30. La puntualità ampezzana non si fa aspettare. Inizia ad arrivare gente. Tanta gente. Troppa gente. Avevo valutato due, tre friselle a testa. Sono un sol boccone. Daniele le ha condite 6 ore fa, senza bagnarle. La concassé di pomodoro le ha ammorbidite. Sono deliziose, gustose. Spariscono…  

Daniele e Maurizio parlano, cercano di spiegare i piatti.  Di cucinato realmente c’è solo la pasta. Maccheroncini Ala con melanzane, pomodori soleggiati, aceto balsamico e basilico fresco.

Impiattate per tutta questa gente? Stai tranquilla, portati via la Signora Irina per favore che mi fa venire l’ansia. Andate a bervi un amarone. Mi sussurra Daniele. Così Daniele e Maurizio impiattano veramente. Velocissimi.  Secondo me verso le 11 siamo più di 500 persone. Sono commossa. Sarà l’amarone del mio amico Speri?

Ed ecco finalmente sul nostro schermo l’anima ideatrice di questo singolare evento: Maria Pia Montanari, elegante e bella Signora ampezzana, amante del buon cibo, del buon bere e dell’ospitalità.  Sta andando tutto benissimo, dice alla solita Irina preoccupata.

Domani Gusto Cortina apre ufficialmente i battenti.  Stasera la gente mangia, beve, balla e si diverte.

Domenica inizia con l’inaugurazione della Mostra Cuochi a Colori dell’amico Renato Missaglia, al Museo d’Arte Moderna.   

Due le novità. La prima I ritratti dei 7 cuochi ampezzani che stasera cucineranno nelle 7 ville aperte al pubblico dagli amici di Maria Pia. Qui sotto Renato Missaglia con i ritratti di Agostino Iacobucci, Gianfranco Faustini , Graziano Prest

Marco Balducci,  Maurizio Aluotto e Fabio Pompanin.

La seconda il puzzle murale di tutti i 50 Cuochi a Colori versione foglio protocollo.  

Angolo privilegiato per il ritratto di Irina Freguia e Daniele Zennaro. 

Indovinate chi arriva adesso?  La Mostra di Renato accoglie Adua Villa, la sommelier più famosa d’Italia, ed il suo primo libro: Una Sommelier per Amica. 

Un amico l’accompagna nella presentazione: Alessandro Scorsone, qui a Gusto Cortina è il vip dei vip. Il libro di Adua è molto carino. Di piacevole e divertente lettura. In fondo c’è anche lo Zodiaco dei vini. Un segno, un vino. Così non potete sbagliare.

L’amica Gianola Nonino è una convinta sostenitrice di Gusto Cortina.  Ieri sera è arrivata anche Licia Granello. La Mostra di Missaglia ora accoglie la presentazione del libro di Licia, Il Gusto delle Donne. Licia presenta noi e noi presentiamo lei…

La storia della vita di Gianola è quella di una donna forte, piena di grinta. Una che non si è mai arresa. Credo sia una delle storie più belle raccontate nel libro. La sala è piena. Tutti gli amici della stampa e della Tv sono qui per Licia e Gianola. Forse anche per me. Sono tanti. Faccio alcuni nomi e non me ne vogliano gli altri se li dimentico: Anna Scafuri, Fausto Arrighi, Alberto Lupini, Marisa Fumagalli, Anna Di Martino, Roberta Schira (che fra poco ci racconterà del suo libro Il Bon Ton a Tavola), Piera Genta, Davide Oltolini, Curzio di Rai3 Veneto. Tanti altri.

Ci avviciniamo per una bella foto ricordo. Con noi Maria Pia e la Principessa Pignatelli. Chissà che storia la sua vita! Questa notte me la faccio raccontare. Tanto lei sarà con noi in Villa Perri, dove Daniele cucinerà gli Spaghetti Taganrog.

Non si capisce molto dalla foto ma i miei Spaghetti Taganrog sono sopra una slitta molto chic. Siamo e non siamo a Cortina? Slitta di velluto rosso. Molto russa più che ampezzana. Fa pendant con l’origine russa del grano duro Taganrog.

Ed eccoci a Villa Perri. Che succede ora a Gusto Cortina? Succede che 7 fra le più belle ville ampezzane ospitano i 7 cuochi e tutti i partecipanti a Gusto Cortina. Facciamo due conti. In teoria ogni Villa dovrebbe ospitare non più di 100 persone. In pratica si gira Villa per Villa come in una Notte di Halloween eno-gastronomica.  

Irina sembra essersi rasserenata. La Signora accanto a lei è Gabriella Perri in elegante dirndl celeste come i suoi occhi. Gabriella ha una casa molto bella. Fotografo l’entrata prima che arrivino i tantissimi tutti.

Il menu delle serate nelle 7 Ville è lo stesso. I prodotti ed i vini idem. Cambia solo la pasta. In 3 delle 7 Ville i miei amici cuochi cucinano gli Spaghetti Taganrog sotto la supervisione di Daniele Zennaro che nella cucina di Villa Perri riceve la visita a sorpresa di Rai3 Veneto.

Che sta cucinando chef? Chiede Curzio da dietro la telecamera. Gli Spaghetti Taganrog della Carla Latini. E come li fa chef? Li salto in olio extra vergine d’oliva e basta. 

Visto che belli? Li prendo con le pinze, li metto sul piatto aggiungo un pomodorino appena scottato che nella presa degli spaghetti scoppierà e sarà assorbito lentamente. Accanto un cucchiaio di caviale rigorosamente italiano e erbe profumate. Io ho messo queste. Ma possiamo mettere quelle che vogliamo. 

Nelle altre Ville Graziano Prest e Maurizio Aluotto stanno replicando. Complimenti doppi, tripli a tutti i cuochi. In pratica hanno lavorato su cucine come quella di casa mia che, con tutto il rispetto e come direbbe mia figlia Teresa senza offesa, nulla di personale, creano solo tante piccole difficoltà.

Il giorno dopo con Alessandra, Irina e Daniele lascio questo paesaggio alpino, molto dolomitico tanto baitoso. Un ringraziamento speciale va a Paolo Gianelli. Senza di lui credo proprio che non ce l’avrei fatta…