…oltre ad aver scritto gli ultimi 50 anni della musica italiana è anche un gran buongustaio ed un ottimo cuoco. Un amico carissimo per me e la mia famiglia. Ieri sera, domenica 28 Luglio, era a Treia, una delizia di paese che vi consiglio vivamente di visitare, per un concerto con band e coriste.

Divertente, bello da ascoltare e da vedere. Canzoni datate, canzoni che lui ha scritto per altri big. Un ricordo struggente all’amico Franco Califano con un pezzo pieno di pathos e nostalgia.

75 anni e non averli. Edoardo Vianello tiene il palco come un giovane showman. Del resto i miti del rock hanno tutti superato i sessanta ed hanno energia da svendere.

Prima del concerto abbiamo mangiato una grigliata mista di carne,  cremini e olive fritte. Un must fra le montagne del maceratese. In un posto nuovo che si chiama Quattrocento e guarda un suggestivo panorama montagnoso.

Durante la cena Mamma Marisa, la mia mamma, felice ed emozionata di rivedere Edoardo, ha ricordato un’estate del 1967 (avevo solo 6 anni) ed un lungo concerto ad Ancona.  Edo ride e sdrammatizza.

Era la mia prima carriera, dice, ora sono alla seconda. Poi rivolto a me: ma fai veramente tutte quelle cose che scrivi sulla tua newsletter? Perché non ci inseriamo un concertino in qua e là?  Ti leggo sempre. Non proprio sempre, sarei un bugiardo.

Ed io: A proposito di Newsletter… dammi qualche ricetta che fai abitualmente ai tuoi amici visto che, se vuoi mangiare, a casa tua cucini solo tu!

 Come quando canta Edo ci racconta due ricette e sembra di vederlo:

Mezze maniche o Rigatoni Senatore Cappelli con scamorza fresca, pancetta e patate. 

E’ semplice facile e si fa in un attimo: in una padella fai soffriggere la pancetta a dadini. Tagli le patate a julienne sottili e le metti nell’acqua di cottura della pasta così che pasta e patate si cuociano insieme. Le scoli sempre insieme, le metti nella padella e aggiungi la scamorza sempre tagliata a julienne. Mantechi un po’ finché la scamorza non fila. E’ un primo molto gustoso.

 Risotto con salsicce ai frutti di bosco.

Un riso quello che vuoi. O vialone o carnaroli. Fai un risotto classico con cipolla burro e brodo di carne. A metà cottura unisci le salsicce sminuzzate e i frutti di bosco misti. A cottura ultimata decori con altri frutti di bosco freschi. I mirtilli gli danno un delicato colore violaceo. Ma come sai io sono daltonico e quindi non ti posso dire che colore assume il risotto… 

Edoardo è in giro per l’Italia con i suoi concerti fino a Settembre. Se vi capita non lo mancate perché vale veramente la pena.