Simone è il cuoco de Il Molo. Il Ristorante bianco e blu della Baia di Portonovo. Simone sta al Molo come la Baia sta a Portonovo, ovvero da sempre. La sua cucina è classica con qualche tocco di fantasia che piace tanto agli affezionati. Nella foto qui sopra Fabrizio Giacchetti, il Patron del Molo, Carlo Latini, mio marito buongustaio e Simone. 

Siamo arrivati presto, prima delle 20. La Luna fa capolino, timida, dietro il Monte. La luce è ancora alta e qualcuno sta facendo il bagno e prendendo temerario l’ultimo sole. Il mare si mangia la spiaggia ogni giorno ed ogni notte l’equilibrio naturale rimette a posto le cose.

Il sole sta tramontando dietro il Monte. Una volta scomparso continua ad illuminare la spiaggia e i bagnanti che senza spostarsi di un passo dal loro ombrellone si godono l’aperitivo. Più ozio di così?

Il Molo, da quest’anno, è anche Il Molo Beach. 70 ombrelloni e 140 lettini. E chi se move dal Molo? Il periodo più bello è proprio questo. Dal 15 Agosto in poi fino a fine settembre. 

La luce del tramonto si riflette su Il Molo, fuori e dentro.  Ho scattato queste foto dalle 20 alle 20 e 30. Poi il buio me lo ha impedito. All’interno sui tavoli bianchi e blu un piccolo Molo di legno segna i posti.

Dico a Simone di fare come vuole. I miei ospiti si fidano di me ed io di lui.  Dò una curiosa occhiata al menu. Poche ottime scelte.  Noi cominciamo con antipasti freddi e antipasti caldi. I sardoncini scottadito e gli Spaghetti Senatore Cappelli con i Moscioli…

 … che Simone ci ripropone anche grigliati. Una versione che mi piace molto. Viva Portonovo e viva i Moscioli!