E’ proprio lui! Il cuoco che diversi anni fa ha creato dal nulla, pezzo per pezzo, il famoso èDivino di Capri. Scrivo pezzo per pezzo perché Pasquale, con i suoi affetti vicini, ha arredato la casa di una anziana signora che aveva creduto in lui e lo ha ospitato. Una signora che è diventata più della sua mamma. Quella di Pasquale è una storia che ha della leggenda: Pasquale apre a Capri in pieno inverno. Ha recuperato vecchie sedie e vecchi tavoli. I capresi lentamente fanno loro questo luogo certi che non sarà mai un luogo per turisti. La cucina di Pasquale è diretta. E piace. Durante l’estate anche i turisti si divertono a mangiare seduti sui divani o, addirittura, sui letti di Pasquale.
Ho ritrovato Pasquale Romano a Milano in una versione meneghina di èDivino. Ambiente ampio sia dentro che fuori. Il fuori, come vedete dalla foto qui sotto è sulla strada ma non disturba affatto. Ci sono alberelli e piante a ricordare Capri ed i suoi profumi.
Ma non basta. A ricordare Capri sono gli occhi lucidi di Pasquale quando mi racconta la sua mirabolante avventura e il simpatico staff di cucina. La cuoca qui sotto sorride timida mentre Luigi, il marito in cucina con lei, mi rincorre per vedere come è venuto in foto e per farsi fare un altro scatto.
Uno scatto buffo come questo qui sotto. Luigi mi spiega come taglia e salta in padella il tonno che sto per mangiare. Provo a fare foto ma il vapore me lo impedisce. 3 minuti girando velocemente dice Luigi.
Bella cottura fuori, appena scottato dentro. Come deve essere un buon boccone di tonno. Noto il prezzemolo tagliato con le forbici come consiglia Moreno Cedroni. Mi godo il sapore dell’olio evo che è di ottima qualità.
La formula/proposta di Pasquale Romano è come quella di Capri. I prezzi sono levigati e la qualità indiscutibile. Pasquale insiste perché assaggi i suoi Bocconcini di baccalà alla puttanesca con patate. Sulle consistenze e le cotture con avevo dubbi. Ma sono i piccoli capperi che colpiscono la mia gola. Amo i capperi. Questi di Pasquale provengono da Capri stessa. Generoso me ne regala un vasetto. Devo riportargli il vasetto vuoto, i vasetti sono come i libri si restituiscono, quindi prometto a Pasquale Romano che tornerò e che faremo qualcosa insieme…
… tanto per gradire rifatevi gli occhi con il tagliere degli aperitivi di Pasquale…