Fa caldo una settimana fa a Vicenza. Maria, la mia amica di qua (ho amici e amiche in ogni luogo, che bello!) mi dice: andiamo a rilassarci e rinfrescarci in un posto tranquillo che ti faccio conoscere una squadra di ragazzi in gamba?
Il nome del locale, premetto, non mi piace subito a pelle. Ma poi mi piacciono così talmente tanto loro che non fa testo la mia prima impressione.
Francesco, al centro, si occupa della sala e dei vini, nonchè del bar. Giulio, a sinistra è il cuoco di Pullman. Un giorno mi chiamerò chef! Il biondo a destra non mi ha detto il suo nome, ma affianca Giulio in cucina.
All’entrata sembra un bar, dopo ve lo faccio vedere, all’esterno c’è un balconcino delizia che fa dimenticare di essere in città.
Maria, visto che bella che è!, si presta ad un gioco fotografico con Francesco. Abbiamo appena ordinato e c’è tempo per parlare un po’.
I problemi, sempre gli stessi in ogni parte d’Italia. Non che serva a consolare nessuno, purtroppo. Pulmann vive, e vive bene, di apertivi, serate, prime colazioni. Francesco mi dice che tutti loro, insieme, vorrebbero fare di più. Secondo me va già alla grande così.
Io e Maria volevamo bere Franciacorta. Io però ho ancora parecchie ore di macchina e così le bolle dell’acqua gassata Pulmann ci bastano e ci consolano ugualmente. Dò un occhio al menu. E’ interessante locale e spiritoso. Mi piacciono le mozzarelle in carrozza ma opto per la scelta di Giulio in cucina. Mai contraddire il cuoco!
Queste qui sotto sono Trenette con tonno crudo e basilico fresco. Solo olio evo. Molto delicate, però gustose.
Rimaniamo sul tonno e con il tonno. Appena scottato con sesamo, basilico e pesto allo yogurt. Fresca bontà!
Prima di andare fotografo il bar e sullo sfondo la cucina. Se passate non potete sbagliare, Pullmann è alla fine di un comodo parcheggio in via Giuriolo.
E fotografo Eliana, l’unica donna sul Pullman. Giulio Calgaro, prendete nota, il cuoco che vuole diventare chef, è già sulla buona, anzi ottima, strada.
Se andate a Vicenza, prendete il Pullman!
