La Ciotat è uno dei tanti deliziosi porti in miniatura che dalla fine della Liguria arrivano fino in Provenza. La Ciotat è a 30 km da Marsiglia. Sono qui per la nuova amica Rosanna, nella foto con la ‘piccola’Holly, insieme a Monica Ranzi e Massimo Podestani. Viaggio di lavoro che inizia con un freddo e un vento pazzeschi. E pensare che qui, dice Rosanna, c’è il sole ed è caldo tutto l’anno. A La Ciotat i Fratelli Lumiere hanno proiettato il primo film della storia del cinema. Quello della locomotiva che entrava praticamente in teatro…
Fa buio verso le 19. Rosanna ci porta a mangiare in un posto esclusivo e vip. Lo yacht club del porto. Dietro la grata che sbarra l’entrata ai comuni mortali. Le barche si fanno fotografare dall’alto. La luce è rarefatta e tutto sembra quasi un quadro sfumato di grigi, celesti, azzurri e verdi.
Sulla riva opposta una chiesa illuminata fa tanto Natale. Bello questo posto. La nostra amica, vestita rigorosamente Emilio Pucci, è francese, parigina per essere precisi, ma il papà è di origine italiana.
Visto che bella lei! Colori pendant nella stessa tavolozza. Il vento ed il freddo si fanno pungenti, così entriamo dentro.
Entriamo Au Chantier.
Legno e calore. Molto accogliente. Scale a chiocciola e aria ‘da barca’. Ci piace. Rosanna ha avuto proprio una bella idea.
A tavola continuiamo a conoscerci meglio e a raccontarci. La sua infanzia a Parigi, i suoi viaggi in Italia.
Cominciamo con calamaretti spillo saltati in padella con il loro nero. Accanto spinaci appena scottati.
Monica prende una tartare di salmone con gli stessi spinaci. Beviamo champagne, sa va sans dire. Mentre le nostre parole si accavallano con i nostri pensieri. In pratica stiamo lavorando dalle 2 del pomeriggio.
Fuori il porto è un presepe di luci. Cominciamo a rilassarci. Capesante con verdure a julienne per Monica…
… e branzino pescato in giornata cotto al forno per Rosanna, Massimo e me. Accanto ratatouille di melanzane.
Un caffè golosissimo chiude il nostro pranzo. Dolcetti mignon lo circondano. Decidiamo di andare. In realtà la conversazione è molto vivace ma preferiamo rimandare a domani.
Lasciamo lo yacht club verso casa di Rosanna. Una casa immersa in un parco che dall’alto guarda il mare. Dormiamo nel silenzio della natura protetti da tre cagnolone affettuose. La mattina dopo Rosanna esce prestissimo in pigiama. Ha ordinato croissant, brioche, pan au chocolat, crostate, tortine di mele.
Facciamo una prima colazione degna del Re Sole continuando la riunione del giorno prima. Holly corre fra le braccia della padrona. E’ il doppio di lei.
Passeggiamo nel parco annusando rose e fiori rari. Rosanna ha un pollice verdissimo quasi come la mia amica Monica. Si scambiano talee e consigli.
Piante e fiori in questo paradiso terrestre crescono rigogliosi e sono bellissimi. Non solo nel parco di Rosanna ma anche fuori, per le strade, vicino alla spiaggia. Ad ogni rotatoria lungo la strada che ci porta a Sanary sur mer, stiamo andando a visitare un tipico mercatino provenzale!, Monica fa fermare Massimo e ruba talee e fiori…