RIVIVE NELLE ETICHETTE DI GRAPPARTE, REALIZZATE DA RENATO MISSAGLIA, IL MITO DI ROMANO LEVI
A Neive, nelle Langhe, patrimonio dell’Unesco, una piccola distilleria è diventata famosa in tutto il mondo grazie alla figura storica del suo proprietario, Romano Levi, che per oltre sessant’anni ne ha fatto un luogo unico di arte e di produzione della sua storica grappa .Luigi Veronelli lo definì, per il suo approccio incantato al mondo e alla vita il “Grappaiolo Angelico”. Romano e’ morto nel 2008. Ma i nuovi proprietari, assieme alla citta di Neive, hanno voluto fare della Distilleria un museo funzionante continuando a produrre secondo le regole e i principi di Romano.Il mito della sua misteriosa ” Donna selvatica che scavalica le colline…” soggetto principe delle etichette disegnate a mano ad una ad una, aleggia ancora nell’aria della Distilleria. Oggi viene reinterpretato, in preziose etichette, da grandi artisti che eleggono così la Donna selvatica a simbolo della lotta e della fatica (le colline appunto)di cui , ancora ai giorni nostri,tutte le donne devono farsi carico per avere il giusto ruolo nella nostra società .L’animo angelico di Romano ,il suo pensiero di civiltà, continua in questo modo a vivere e ad esprimersi nell’interpretazione di grandi personaggi dell’arte contemporanea….E la grappa del “Grappaiolo Angelico continua il suo percorso, pura, genuina, unica. Il 25 ottobre, a Neive, s svolge, per la settantesima volta, il rito dell’accensione, con il settantesimo fiammifero, dell’ultimo alambicco a fuoco diretto.
La distilleria Levi, per continuare la tradizione creata da Romano Levi, ha commissionato all’artista bresciano Renato Missaglia n 999 etichette (pezzi unici) ispirate al tema della “Donna selvatica che scavalica le colline”; Missaglia oltre alle etichette sulle 999 bottiglie realizzerà altrettante veline riproducenti l’etichetta e ritoccate a mano, rendendole di fatto esemplari unici. Le bottiglie da collezione, da Neive, continueranno a girare il mondo, ricordando Romano ma iniziando una collezione di Grapparte destinata a divenire sempre più pregiata ed ambita.
IL 30 ottobre 2014, a Monte-Carlo, in occasione della cena di gala a chiusura del mese della Cultura italiana nel Principato di Monaco, organizzata dall’Accademia Italiana della Cucina, l’Azienda Romano Levi e l’artista Renato Missaglia presenteranno, in anteprima mondiale, le prime tre bottiglie di Grapparte. Tutti gli eventi del mese della Cultura godono dell’alto patronato di SAS il Principe Alberto II e del Presidente della Repubblica Italiana.
Missaglia da tre anni è impegnato artisticamente nella realizzazione di un grande ciclo pittorico che presenterà in occasione di Expo Milano 2015. Si tratta di 70 ritratti di grandi chef stellati italiani, dei ritratti di 25 famiglie importanti nel settore enogastronomico e del territorio, partendo dal concetto che le ricette si possono copiare, i marchi si possono vendere, l’unico elemento che non potranno mai toglierci o clonarci è il territorio con i suoi prodotti.
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