… bancarelle ittiche la domenica mattina. Ognuna vanta la proprietà di una barca e l’adozione da parte di una famiglia di pescatori.
Novembre ci sta regalando dei weekend umidi, caldi e appiccicosi. Una domenica di questi sono lì a fare due passi veloci.
Noto parecchie persone lasciare il parcheggio per avviarsi verso il lungo mare con borse termiche sotto il braccio. Collego solo quando mi appaiono, festose, queste micro bancarelle a strisce bianche e blu.
Tocca pure fare la fila! Pescato del giorno garantito da tre prove inconfutabili: stessi pesci per tutte le bancarelle, gli stessi pesci sono estremamente ‘vitali’. Panocchie, cicale, canocchie qui sotto, ma come le chiamate voi?
Sogliole, gallinelle, triglie e frittura di paranza. Stessi prezzi.
La passeggiata continua poco affollata. Purtroppo non siamo a Sanary sur mer e le bancarelle finiscono qui. Qualche Moncler taroccato, speriamo con piume sintetiche, que e là e basta. Ma, come a Sanary sur mer qualche settimana fa, piove lo stesso.
Gabbiani felici e grassi fanno comunella poco lontano. Il mare è calmo.
Il Conero si vede appena e la spiaggia sembra essere tanto più grande. Ho comprato cicale e sogliole.