La foto più bella.
Per fortuna la vita continua ancora ad emozionarmi e a sorprendermi. Quando qualcuno mi dice: ma come non conosci, non lo sai? Rispondo: eh meno male! Identità Golose riesce a emozionarmi a sorprendermi e a confermare che, ciclicamente, idee già pensate o appena accennate si concretizzano su quel palco anno dopo anno. C’ero ma non c’ero. Marina Malvezzi per i suoi lettori ha fatto un capolavoro di cronache e di foto. Grazie Marina. Identità Golose da mangiarebene.com.
![]() |
La foto più bella è quella del giovanissimo Giacomo Guizzardi in posa con il campione del mondo Gino Fabbri. Succede alla festa che Magda e Gianni Guizzardi hanno organizzato per Gino. Due generazioni e non sentirle. Unite dall’amore e dal rispetto di chi ha tanta voglia di imparare e di chi ha tanto ancora da insegnare e soprattutto inventare. Che poi Giacomo studi Ingegneria Gestionale poco importa. Qui la mia serata a Bologna con Magda.
![]() |
Bella anche questa foto vero? E’ di Renato Missaglia, fotografo per un giorno, durante la presentazione di Gluten Free d’autore in una location inusuale: la riunione settimanale del Rotary Club Milano3. Al tavolo della presidenza Roberto Perrone, Enrico Bartolini, uno dei magnifici 12 chef racchiusi nel libro, l’ideatrice Monica Ranzi, la madrina Paola Ricas ed io. Grazie Anghela Giebelmann per l’ospitalità. Qui i dettagli.
![]() |
Una foto può essere bella anche se non lo è quando è l’unica che ha colto l’attimo. Lei bella lo è sempre. Intendo Tania Mauri. Joe è rilassato (sta rispondendo alle domande di Tania). Siamo tornati a Identità Golose nello stand del Consorzio del Grana Padano dove Joe è guest star della domenica. Tania mi ha raccontato tutto qui.
![]() |
Gavino Lo Giudice, qui sopra con la moglie Anna Fava, di belle foto ne sa qualcosa. Le sue erano belle e fermavano una realtà difficile da vivere e da sopportare. Una realtà passata da ricordare. Poi Gavino ha cambiato vita. Ce lo racconta, con la sua prosa che ogni volta mi ricorda che lui scrive ed io chiacchiero, Nicola Dal Falco in Coltivare è come fotografare.
![]() |
La foto più bella può essere anche uno scoop? I muscoli qui sopra sono quelli del nostro Clark. Ma allora esiste? Ebbene sì. Non diventerà mai Superman. Per qualche giorno è letteralmente ko. Colpa dei cibi di strada che ha dovuto (scrive proprio così) mangiare a Kuala Lampur per raccontarli a me. E’riuscito a condensare qualche pensiero volante fra Nuova Zelanda Australia e Shangai ma era già stanco morto prima di partire.
![]() |
Vorrei, infine, soffermarmi su due osservazioni d’ordine estetico. Il primo è la presenza di alcune foto che per dimensioni e taglio permettono all’osservatore di cadere dentro, di “precipitare” in un certo scorcio. La seconda è la buona abitudine di introdurre un luogo, in questo caso le regioni d’Italia, con le immagini, in prosa o in versi, di uno scrittore, Nicola Dal Falco. Luigi Caricato ha lavorato l’intera estate per produrre il primo Atlante degli oli italiani.
![]() |
L’amico Pippo Onorati, fotografo regista ecc.. per dirla in breve, un’esplosione di idee, vi invita al Festival delle Generazioni. Una Mostra da lui voluta e amata. Un giorno di settembre anch’io ho contribuito. Ho fatto la sua assistente. Pippo io ci sono sempre! La Mostra merita un viaggio a Roma. Andate a decidere qual è la foto più bella! Qui le info.
In chiusura vi segnalo il Congresso che si terrà a Bilbao il Primo e il 2 Marzo. Si intitola Parabereforum. Se avete la fortuna di essere in zona sarà un privilegio partecipare.
Cercherò di fare la foto più bella!
![]() |