… buon compleanno Osteria dei Frati! I miei lettori sanno bene quanti chilometri mi faccio ogni anno per stare accanto ai miei amici. Chiamarli clienti non rende giustizia al rapporto umano e affettuoso che mi lega a loro. Anche solo attraverso i social. Con Valentina è successo proprio così.
Qualche parola veloce via whatsap e facebook. Poi il telefono, per fortuna. Accetto con gioia di essere con lei ed i suoi per i 4 anni dell’Osteria. Resa celebre da Renato e Anna Brancaleoni (i formaggi che sceglie Valentina sono i loro). Mantenuta celebre da lei, ora, che è il viso ridente che vi accoglie e vi coccola.
In cucina c’è Emanuela (nella foto qui sopra con Sergio Dotti). E’ la mamma di Valentina. Ha la mano ferma della memoria storica delle ricette classiche di queste montagne (ma che bello l’Appennino qua!). Con lei Giorgio Clementi. Lui è la parte innovativa e creativa della medaglia. Un motivo in più per venire fin qui in qualsiasi stagione. Guest star della serata è Omar Casali di Marè a Cesenatico.
Quando vado a salutarli in cucina: ‘Questa sera stiamo facendo quello che di solito facciamo di rado per i nostri clienti. Piatti che sono da tempo nella nostra testa. Dovevamo stare insieme un giorno per farli uscire tutti.
Per esempio guarda come abbiamo ‘ridotto’ le tue mezzemaniche. Non puoi dire che non tengano la cottura. Lessate, asciugate in forno e fritte. Le facciamo cacio e pepe.
Con gli spaghetti, invece, ci facciamo la frittata. Li abbiamo mangiati ieri e quelli avanzati li serviamo dopo. La serata si fa interessante. Rido e fotografo gli ‘scacchi’ dei miei spaghetti. Non vedo l’ora di mangiarli.
La sala è piena. Ospiti abituali, produttori e curiosi alla prima esperienza stanno per farsi ‘stupire’ da Omar e Giorgio. Per cominciare ecco Valentina portare: asparagi alla carbonara, frittata di spaghetti, cozze yogurt e rape rosse, carciofo acciughe e parmigiano, insalata russa, mezzemaniche cacio e pepe, pizza pomodori e rosmarino, pane e salame. Non esistono né coltelli né forchette. Mangiamo con le mani. Scambiandoci questi piattini variopinti come fossero cioccolatini ‘a sorpresa’. Beviamo bene e ben serviti. La Cantina DellaVolta ha portato Lambrusco rosè, Lambrusco di Modena e Brut. Bolle dall’inizio alla fine.
‘Siccome la tua è una pasta del cavolo’ sghignazza Omar Casali ‘ abbiamo pensato di farla con alghe verdi e cavoli crudi. Sopra a mo’ di parmigiano della mollica di pane grattugiata croccante. Le penne sono verdi perché cotte nell’acqua delle alghe.’ La mia foto non rende giustizia. Ma che buone queste penne!
La Guancia al Vermut, il piatto forte della serata, è un vero pezzo d’autore. La guancia è tenerissima e la salsa al vermut la rende dolce e amara insieme.
Finiamo in musica e poesia con l’arte di Sergio Diotti che vi racconto qui. Si canta e si battono le mani fino a molto tardi.
Mauro Giardini e la moglie, ci fanno strada a Villa Venti. Fa molto freddo e piove. A Villa Venti Mauro fa vini con tutta la passione che ha la gente di qui. La mattina dopo guardo il mare. Grazie Valentina. E’ stata una festa anche per me!