Ristorante Giardino, San Lorenzo in Campo. 22 Aprile. Solo pasta dall’antipasto al dolce. E’ sempre una sfida. Di serate con questo contenuto gastronomico ne ho fatte tante nella mia vita. Ma l’altra sera c’era qualcosa di magico nell’aria. Sarà stata l’allegria degli ospiti. La tavolata dei clienti ridanciani. La giovinezza. L’amicizia. Amici venuti da Milano e da tutte le Marche per Massimo Biagiali e per me. Il menu ce lo siamo studiato strada facendo nei giorni precedenti e merita, adesso, di essere raccontato. Prima, però, devo e voglio ‘festeggiare’ la brigata di cucina. Dire che è stata brava sarebbe riduttivo. 
L’antipasto sembrerebbe scontato ma non lo è: mezzipaccheri farciti con ricotta, casciotta di Urbino e assoluto di pomodoro. Un piatto tiepido, quasi freddo, che lascia spazio ai formaggi della farcitura e che si raffina in bocca quando arriva l’assoluto di pomodoro. Una ricetta di Massimo Biagiali per ‘conservare’ i migliori San Marzano d’Italia. 

paccheri-corpo

Accanto a me, in questa serata ‘pastosa’, ci sono i vini di Stefano Antonucci. Cominciamo bene su questo piatto con Santa Barbara Brut Charmat, 

trenette-home

Le trenette nella foto qui sopra si sono guadagnate, a ragione, la home page: crema di favetta di Fratte Rosa, linguine aromatizzate con pane alle acciughe.  Belle da vedere con questo gioco cromatico tono su tono. Buonissime fra la morbidezza consistente della crema e la croccantezza sapida delle molliche di pane. Abbiamo bevuto il vino qui sotto…

etichetta-corpo

Massimo ha esordito, come è suo stile, dando spazio ai produttori, io e Stefano. Dando spazio ai prodotti come la favetta di Fratte Rosa , l’assoluto di pomodoro ed ora tocca ai miei Trucioli di Gualtiero Marchesi. Che sono diventati un cult nelle cucine di tutti i livelli: Trucioli con zafferano e crema di sedano rapa. E la foto? La foto non c’è. Erano così belli da vedere, candidi e decorati con il sedano rapa tagliato a lamelle, che la persona che era con me e che scattava in continuazione si è bloccata. Ha preso la forchetta e a cominciato a ‘mugugnare’ di piacere. Poteri nascosti dei trucioli? Fatto sta che la foto non c’è. Dovete andare a San Lorenzo in Campo per vederli e mangiarli.
Stefano Antonucci ha dato ancor più lustro a questo piatto con un ‘colpo di scena’ dalla sua cantina. Abbiamo bevuto Tardo, non tardivo. Un grande verdicchio!

amatriciana-corpo

Quante persone eravamo? I tavoli pieni della saletta piccola. Piccola? Forse 45, 50 persone. Gli spaghetti grandi all’amatriciana con balsamico sono stati la ‘soddisfazione’ enorme della brigata della cucina. Cotti alla perfezione. Al dente ma non troppo. Con quelle gocce di balsamico rosso bordeaux sopra il pomodoro ed il guanciale. Mi piacciono sempre di più i colori dei piatti. La foto qui sopra era già mangiata… come scrivo spesso il più bel piatto non è quello vuoto?  

ciccia-corpo

Come nella migliore tradizione di questo posto, che ha lasciato un segno indelebile nei ricordi dei buongustai italiani con le sue carni e cacciagioni al forno e alla brace, con i suoi ‘potacchi’ e stufati, il piatto forte è maialino croccante con finocchietto selvatico e agnello farcito. Dopo tanta pasta carni così tenere, ben cotte e delicate, hanno alzato il gusto. Qui un altro grande vino di Stefano Antonucci. Rosso Piceno Maschio da Monte 2013.

spaghettini-dessert-corpo

Il dessert spaghettini al gelato ai piselli e caprese, alla fine, ha unito e diviso i palati. Abbiamo discusso, criticato, apprezzato. Massimo sta sempre al gioco, anzi, in realtà è lui che lo provoca. Sapete bene da queste pagine quanto sia grande la passione dell’intera famiglia Biagiali per il gelato. La pallina verde è uno straordinario gelato di piselli, le note rosse il guanciale saltato nel rum, i dadini bianchi sono di mozzarella e il ‘cappellino con fiocchetto’ sono i miei spaghettini lessati e fritti come un ‘papillon’. Ho preso in mano il ‘papillon di spaghettini’ e l’ho usato come un cucchiaino. Selezionando i sapori, separandoli e unendoli. A me è piaciuto! Sorseggiando Lina, il passito di Stefano Antonucci, e mangiando due grandiose palline di gelato crema e cioccolato è finita questa bella serata.

Massimo Biagiali, Patrizia e i ragazzi tutti, grazie di cuore. Sono stata molto bene e mi sono realmente divertita!