La mia casa è così in alto…
… che vedo uno spicchio di mare alla destra del Monte Conero. Lo vedo dalla terrazza della cucina. Uno dei motivi per cui mi è piaciuta la mia casa. Amo il mare e non posso stare lontana da lui.
Dall’alto, come scriveva Tonino Guerra vanno viste le cose importanti. Bisogna alzarsi in piedi. Ed io ‘a piedi’ sono andata all’inaugurazione della mostra di Giancarlo Vitali a Urbino. Casa della Poesia dal 28 Aprile al 29 Maggio: Luca Cesari con lo slancio di Vittorio Sgarbi. Gli occhi di Giovanni Testori sempre pulsanti grazie all’amicizia e al pennello di Giancarlo Vitali.
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I miei viaggi con amici e per amici mi hanno portata a Pennabilli. Il titolo di questa newsletter prende lo spunto da una delle tante frasi di Tonino Guerra ‘attaccate’ alle mura di questa piccola città. Una volta marchigiana. Ora romagnola. La mia casa è così in alto che sento tossire il Signore. Con me Ilde Soliani.
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Va da sola la tastiera. Non posso non agganciare il pezzo di Nicola Dal Falco che si intitola Tessuti Volanti. Stiamo ancora volgendo il naso in alto. Volando con la mente. Non sono certa di quando vi farò scendere. Intanto leggete la storia di Carla Vallotto.
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Naso all’insù: da Siracusa vi faccio ‘vedere piccoli e scoppiettanti’ fuochi d’artificio. Maurizio Urso ha portato la sua Sicilia a Fano. Ed io l’ho gustata e condivisa con la mia amica Cristiana Carnevali. Ne abbiamo scritto qui.
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Il giorno dopo ero da Massimo Biagiali a San Lorenzo in Campo. Serata ‘ a tutta pasta’ con Stefano Antonucci e i vini Santa Barbara. Da non dimenticare: trenette aromatizzate con pane e acciughe, crema di fave di Fratte Rosa.
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Naso alle ‘stelle’ e leggiamo l’oroscopo, il gastro-oroscopo, che ogni inizio mese ci scrive Daniela Nipoti. Ottimo Maggio per tutti? Giudicate voi qui.
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Concludo con le parole di Nicola Dal Falco per l’Alloggio della Villetta dal 1990…
… Suona verace alloggio, come di cosa consueta e tiepida; sa di viaggi lenti e circolari: quelli di commessi viaggiatori, ambulanti, grossisti, militari in trasferta, fidanzati, preti, commissari d’esame, avvocati, fotografi e suonatori di matrimoni. Viaggi ancora in treno o in corriera.
Casa o alloggio la mia sarà sempre in alto!
Ci scriviamo dopo Cibus con un pezzo unicamente dedicato a Riccardo Agostini.
Se è a Pennabilli, accanto a Tonino Guerra un motivo ci sarà.
Buon Maggio!
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