di Nicola Dal Falco.
Montecatini Terme – Mentre aspettavamo che iniziasse la cena di gala, organizzata per Gualtiero Marchesi dopo la presentazione del libro Opere, in occasione del Festival Food & Book 2016, diretto da Carlo Ottaviano, alla presenza di Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, negli stessi saloni liberty del Grand Hotel & La Pace, dove sono passati D’Annunzio, Puccini, Toscanini, Madame Curie, Trilussa, il Duca di Windsor, lo Scià di Persia, il maestro si è fatto tagliare là per là la cintura One More, ideata dalla famiglia Capuozzo.
Una cintura che, cambiando il canone mondiale delle cinture e passando da cinque a nove buchi, permette di avere sempre a portata di mano il buco in più, quello che di solito manca.
Che sia stato “il primo goloso d’Italia” a provarla con soddisfazione, è un fatto come è un fatto che si sia sbarazzato subito delle bretelle che indossava.
Marchesi l’ha scelta nera e con la fibbia stondata, ma ne ha prenotata un’altra color testa di moro.
Poi, la cena è iniziata e Daniel Canzian ha reso onore al suo maestro, cucinando con mano gentile e sicura.
Buonissime la farcitura del carciofo, il risotto, calibrato tra limone, liquerizia e sugo d’arrosto, il branzino – trionfo di materia prima e perfetta cottura – che sembrava lo stesso della copertina, pensata da Marchesi e pubblicata dal settimanale La Lettura..
Anche la sfera di cioccolato, ispirata alla scultura di Giò Pomodoro, ha colto nel segno, sottolineando la continuità tra i due cuochi. Serata elegante, insomma.