6 Dicembre scorso, Roma. Stasera all’Hilton c’è la Festa dei 30 anni del Gambero Rosso. So che mi daranno un Premio. Sono serena. Mi fermo con Carlo a casa di Raethia Corsini. Che in fondo è un po’ la ‘mia casa romana’. Brindiamo con lo champagne avanzato dal suo compleanno il giorno prima. Volutamente avanzato per noi due. Mi vesto e lei controlla che tutto sia come deve essere. Dalle ciglia alle scialle nero. Che non si vede ma c’era.
La sala delle feste dell’Hilton fa sempre una certa impressione. Una gradevole impressione. Nel foyer, durante l’aperitivo di benvenuto, ho rivisto con grande piacere tanti amici. Luigi Cremona, Bruno Gambacorta, Niko Romito, Massimo Bottura, Gabriele Bonci, Andrea Golino.
Un collaboratore di Franco Pepe mi dice che mi sta cercando. Abbraccerò Franco più tardi.
Ci sediamo e mi sale l’ansia. Ma non ero tranquilla? Poi quando Paolo Cuccia e Andrea Vianello mi chiamano sul palco. Passa tutto. Sono premiata per un motivo ben preciso: essere stata la prima, insieme a Carlo, a ridare dignità alla pasta artigianale nel mondo. I primi a coltivare il Senatore Cappelli.
Cliccando qui c’è il video della serata.
Una bella e calda emozione mi assale. E mi faccio scaldare, ora, dai vini, meravigliosi e dalla cena superba confezionata da Heinz Beck.
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Il giorno dopo, sulla terrazza di Raethia, il sole romano ha mantenuto calda la mia emozione e abbiamo giocato a fotografarci con il premio. Grazie amica cara. Ci rivediamo presto!