Solo dolci possono essere gli amici che si incontrano al Sigep. Sono con Monica Ranzi e ci facciamo, almeno proviamo ma non ci riesce, un selfie. La tecnologia non è una nostra dolce amica e il ‘pollicione’ di Monica si alterna al mio. Ma sempre in foto va. Che sia il suo o il mio.
Lei arriva con Rosy Zurolo, la mamma della mitica Giada. Dobbiamo incontrare Giorgio Bacagias, assaggiare il gelato allo zafferano, vedere Gianluca Fusto, in homepage con me. Salutare Fabrizio Mantovani.
La foto di Bacagias non la vedrete mai. Ma i suoi prodotti valgono più di qualsiasi foto. Siamo sedute con lui, io e Monica, mentre tira fuori dalla borsa un barattolo di vetro con dentro così tanti pistilli di zafferano da far girare la testa.
Poi ci racconta e noi prendiamo appunti. La storia della cooperativa degli agricoltori risale a tempi passati. Ora le centinaia di ettari di zafferano biologico (meraviglioso confermo) sono seguiti con estrema cura. Ed il prodotto lo conferma.
Visto che bello? Mentre Giorgio cattura la nostra attenzione e riesce a farci stare zitte (molto difficile da ottenere) assaggiamo il Fior di Sale, i Pistacchi e la Crema di Pistacchi…
… mentre sul palco Ernst Knam lavora con il cioccolato prima di Marcello Trentini e Filippo Novelli che faranno un gelato gastronomico.
Il gelato allo zafferano greco ci fa girare con i cucchiaini in mano.
Sigep è questo. Dolci, dolci e ancora dolci. Siamo nello stand Babbi a prendere un ottimo caffè e a bere un sorso di Galvanina.
Quando, finalmente, Gianluca Fusto risponde ai nostri messaggi. Risponde che è occupato e non può rispondere. Ma lei due zie non demordono e vanno verso lo stand Valrhona.
Che poteva fare il povero ragazzo braccato e beccato se non mandarci un bacio virtuale? Noi vogliamo solo vedere come sta. Sta bene. Lo abbraccio io e Monica fa la foto. Niente selfie per favore…
Sono le due e mezza. Abbiamo bisogno d’aria, alla nostra età (più di 100 anni in due. Che fatica!) Usciamo e il freddo mi fa scattare un violento ‘calo di zuccheri’. Un calo di zuccheri al Sigep non si è mai visto. Mi siedo su una panchina avvolta nelle sciarpe mie e di Monica.
Adesso riproviamo a farci un selfie? Monica ti prego no! Tanto il ‘pollicione’ ce lo mettiamo sempre e comunque.
Appunto, eccolo là. Dopo aver salutato Nicola Fabbri ci comincia diminuire il ‘calo di zuccheri’ che scende ancora quando davanti all’anfiteatro della Cast ci beviamo una centrifuga di vitamine in un vitaminbar.
Poi, strada facendo, vediamo su una parete di uno stand tutto verde, la fiera è multimediatica all’eccesso, Fabrizio Mantovani. Entriamo e ci fanno accomodare. Sta presentando un dolce senza glutine, senza lattosio. Un dolce senza.
Coinvolge i suoi giovani collaboratori nella realizzazione e nella presentazione. Fabrizio, da che lo conosco, è così. Adora i suoi ragazzi e li fa crescere. Il dolce è una sbrisolona senza glutine con gelato e cialde al cocco. Lo avvolgono, contrastandolo, gocce di frutto della passione.
Chi ha detto che avevo un ‘calo di zuccheri’? Fabrizio sei sempre tu. Anche meglio di come ti ricordavo.
Bello ritrovarti!