di Nicola Dal Falco.
Spaghetti per Melusina
Capitano a volte delle coincidenze: uno scrive un libro di poesie, un editore lo pubblica e una signora che fa la pasta accetta di cucinare i suoi nuovi spaghetti in una terrazza milanese.
Martedì 10 ottobre, a partire dalle 19, in casa di Gerardo Mastrullo, si presenta il nuovo libro di poesie La dama alla fontana di Nicola Dal Falco, edito da La Vita Felice che narra il mito della fata Melusina. Mito francese e cortese, ma che affonda le radici nell’archetipo della Grande Madre, nell’incontro tra fato e fortuna. La sorte di Raimondino di Rousset può cambiare e cambia fin quando rispetti il patto con la Dama che lo ha atteso nel bosco.
Melusina, alias Eurinome, Artemide, Atena, è come dice lo storico Jacques Le Goff «una fata costruttrice e dissodatrice».
Per questo e per il piacere del palato, saranno serviti i nuovi spaghetti Cappelli 1915 (triticum durum, varietà di grano duro selezionata dal genetista Nazareno Strampelli, agli inizi del Novecento) di Carla Latini, fata della pasta italiana.
Melusina è la fontana,
ma anche il bosco attorno,
l’ombra soprattutto,
fusa alle cose
e screziata di luce,
nella sua fissità di stagno
e in un preludio di corrente,
pura assenza
nel bisbiglio
di forme.