Solo Uva? Cos’è e cosa significa?
È un metodo di vinificazione?
Forse un’azienda?
Una provocazione?
È un po’ di tutto questo, ma procediamo con ordine.
È di sicuro un metodo di rifermentazione che nasce in Franciacorta con il chiaro intento di valorizzare un territorio molto particolare, sia da un punto di vista climatico che orografico e di composizione dei suoli.
Ma perché Solo Uva?
Molti potrebbero pensare che parlando di vino sia assolutamente naturale parlare di un qualcosa che proviene esclusivamente dalla trasformazione dell’uva, ma è proprio qui che si cade in errore e nasce la provocazione da un concetto tanto semplice quanto articolato.
Produrre spumante con questo metodo è molto difficile; come si intuisce dal nome, infatti, si usa solo e soltanto ciò che proviene dall’uva. Quasi tutti sanno che nella produzione di uno spumante ci sono due fasi fondamentali che prevedono l’aggiunta di zuccheri esogeni, in genere zucchero di canna o di barbabietola.
Gli zuccheri assemblati a dei lieviti si addizionano al vino base, nella Liqueur de Tirage, facendo partire così la rifermentazione del vino e creando le tanto amate bollicine e non solo; la seconda fase è la Liqueur d’Expedition, generalmente uno sciroppo con una concentrazione zuccherina più o meno importante, a seconda del tipo di prodotto che si vuole ottenere, si aggiunge allo spumante a seguito della sboccatura, caratterizzandone il gusto e dosaggio in modo da creare un Extra Brut, un demi sec o addirittura un Doux,
Con il metodo Solo Uva, invece, non c’è aggiunta di zuccheri esogeni.
A questo punto, in molti potrebbero mettere in discussione la validità di questo procedimento, ma vediamo di seguito e nel dettaglio come funziona.
La resa è ridotta di circa il 50% e l’aspetto fondamentale è la piena maturazione fenolica delle uve, ciò implica anche il dover passare più volte nella stessa vigna e addirittura nello stesso filare, perché non tutti i grappoli maturano allo stesso modo; un altro aspetto altrettanto importante è la pressatura delle uve e l’ottenimento del mosto.
Ora vediamo come si procede per la formazione di uno spumante.
Semplice, sia nella Liqueur de Tirage che nella Liqueur d’Expedition gli zuccheri saranno sostituiti dal mosto precedentemente ottenuto e congelato.
Mi sento di poter affermare che ci troviamo di fronte ad un vino naturale.
Tale procedimento, tanto semplice, quanto efficace e di grande risalto e rilievo è stato sperimentato e messo a punto nel 2008 da Giuseppe Vezzoli, proprietario dell’omonima azienda ad Erbusco, insieme ad un team di collaboratori composto da Nico Danesi, Andrea Rudelli e Giovanni Arcari. Oggi questo metodo è certificato e sono sempre di più le aziende franciacortine e non solo che lo utilizzano, tra le più rinomate troviamo:
Azienda Agricola Arcari+Danesi, Azienda Agricola Derbusco Cives, Azienda Agricola Sullali, Azienda Agricola SoloUva e Azienda Agricola Vezzoli Giuseppe.
E se un giorno diventasse il Metodo Franciacorta?