Considerate questo pezzo che state per leggere come amuse bouche. Termine internazionale fra i raffinati gourmet che vuol dire un assaggio prima dell’antipasto. Nel mio caso sarà un piccolo assaggio di quello che il prossimo 2018 riserverà a Paolo Paciaroni. Le sue nuove sfide e responsabilità. La sua nuova brigata e il ruolo di excetuve chef di Borgo Lanciano. Un Resort a 4 stelle di una eleganza e grazia direi uniche. Sontuoso ma discreto. Ricco di colori, luoghi, possibilità di fare tutto dalla SPA agli incontri. Possibilità, meravigliosa, di non fare niente e godere del paesaggio magico che questo posto si è meritato. Ve ne scriverò e ne scriverò con entusiasmo e gioia perché qui a Castelraimondo a Borgo Lanciano si sta bene. C’è una energia positiva e corroborante. Ma eccolo Paolo Paciaroni con la nuova brigata. Manca uno. Quindi in cucina sono in cinque. I nomi dei ragazzi ve li dirò nei prossimi articoli.
In sala c’è Chiara, bella competente simpatica giovane. E che volete di più?
Ci porta alcune idee per stasera (mentre scrivo sono le 13 precise del 31 Dicembre) come questa sottile e aromatica galantina.
Il bignè salato e croccante ripieno di ricotta mantecata con la panna e ‘infilzato’ dentro una crema consistente di zucca sembra una candela profumata. “Ti piace?” Mi domanda curioso con quel suo sorriso che nulla riesce a nascondere della sua anima. “Il bignè è molto croccante!” “Deve essere così.” Un gran bel boccone di contrasti.
“Ho trovato dei produttori di salumi e formaggi molto validi. Li devi assaggiare…”
Il ciauscolo e la salsiccia secca di fegato più buoni che abbia mai assaggiato!
La terrina di maiale con chutney di zucca chiude la mia sosta a Borgo Lanciano.
E’ il Paolo che ho conosciuto anni fa. Un Paolo ritrovato che vi farà emozionare.
“Paolo ci vedremo presto. Contaci. Ora che ho trovato la strada non la dimentico certamente.“