Il fiume di parole cristallino e frizzante come le Fonti del Clitunno mi fanno dimenticare che devo fotografare questa bella cuoca bionda dalla mano intelligente che osa a piccoli passi.
Ma quando osa si sente. Oksana è in Umbria da diversi anni e ritorna spesso nella sua amata Polonia.
Di cui conserva ricette e segreti.
Mi sono fermata nel ristorante ‘due’ sulle Fonti del Clitunno, perché l”uno’ è a Bastia Umbra e si chiama Flamingo. Un nome che rimane anche nel ‘due’.
A confermare la continuità della linea di cucina.
Per mangiare la carbonara di Oksana arrivano fin da Roma. C’è il tartufo fresco di stagione in questo primo piatto che brilla di pepe nero e uovo. Una delle mie carbonare migliori.
Oksana si diverte anche con i trucioli ed ha fatto centro preparandoli con zafferano e speck.
Semplici, diretti, gaudenti e ricchi.
Le cantine di Flamingo ‘uno’ e ‘due’ sono quanto di meglio si possa aspettare un innamorato del vino. Non solo Umbria, che già sarebbe abbastanza, ma tutta la penisola. Con un occhio di riguardo agli amaroni. Che con le carni grigliate a regola d’arte, questo è il momento del bufalo da latte, offrono il mangiare e bere più buono in ogni senso.
La mia gioia di essere a menu, in due locali così ospitali e dai grandi numeri in ogni periodo dell’anno, è quella della produttrice soddisfatta.
Prima di riprendere il viaggio, perché il bello dei due Flamingo è che sono sulla strada interna che dalle Marche va a Roma, Oksana mi porta un assaggio di trucioli versione vegetale.
Con asparagi e pomodorini. “Questo è un piatto che sta andando benissimo.”
Il benessere del cliente, sia dell’affezionato che ritorna che del nuovo di passaggio, è il più bel complimento che la nostra bella cuoca vuole ricevere.
Prima di salutarci ragioniamo su una serata da fare insieme ad una loro cantina amica.
Ci sarò e sarò felice di esserci.