… porta bene. Se la cucina con la cura e la gentilezza di sempre Lino Gagliardi porta ancora più bene.
Ma non siamo a San Giuliano Milanese all’Antica Osteria La Rampina. Siamo a Fano ospiti, felici, dell’Azienda Vitivinicola Di Sante. Gli antesignani dell’ormai celebre Bianchello del Metauro e, oggi, non solo. Un’Azienda bella, storica con il giovane patron, Tommaso Di Sante, i suoi meravigliosi genitori, i suoi figli e la bellissima e moglie.
In cucina Lino e la sua cassoela. Quella che piaceva tanto a Gualtiero Marchesi.
Ma noi, chi siamo noi? Fortunati e invidiati seduti al tavolo imperiale nel piano di sopra della cantina?
Fra i produttori c’è l’immancabile e graditissimo Matteo Meletti. Che a fine serata ci delizia con le sue anisette. Ci siamo io e Carlo e questo l’avete già capito. C’è Elio Palombi, il colto ed elegante Signore milanese a cui vanno attribuite tutte ‘le colpe’ di queste golose contaminazioni marchigiane/milanesi.
Con lui Gian Mario Spacca. L’ex Presidente della Regione. Sempre attento e protettivo riguardo il territorio e i suoi frutti. Ci sono i tanti amici di Fabriano e Matelica.
Ma non è finita qui. La cassoela 2019 ha avuto l’onore della presenza di Ramin Bahrami, il pianista interprete di Bach più bravo e famoso al mondo. Ramin vive e Fano e ci ha promesso che questa non sarà la sua prima volta e ultima volta con noi. Il piacere di sapere che conosceva già la produzione delle nostre paste ci ha riempito di gioia. Sono soddisfazioni. Sono.