Sorridono felici Mara Palanca e Antonio Di Guglielmo, per tutti #maraeantonio, con in braccio il diploma della Master Class di Igles Corelli ad Accademia Chefs. Ero seduta accanto ad Antonio quando Igles spiegava come si fa a risottare la pasta. “Non pensare che il 29 ti risotto gli spaghettini?” E invece…

Mara e Antonio e l’Attestato MasterClass Accademia Chef’s Igles Corelli

Siamo al Ristorante Amaranto’s all’annuale serie di corsi per degustatori d’olio. Un appuntamento coraggioso che riceve molte adesioni. Una cena riepilogativa permette ai corsisti di mettere in pratica quanto appreso. Antonio Di Guglielmo studia piatti che danno valore alla materia prima attraverso la cultivar utilizzata.

Cominciamo con il Leccino della Fondazione Ferretti che profuma dal Vapore di merluzzetti e cavolfiore soffice e croccante. Abbiamo il piacere di stare al tavolo, diavolo di una Mara!, con Gianpaolo Petitto e la sua bella signora. Giornalista colto e di grande esperienza è ‘sceso’ da Milano proprio per questa cena. Parliamo del mondo con Luca Tortuga e Carlo.

La Raggia di Villa Carlo Boccolini trova la sua giusta collocazione sul Tortello di pancotto in fumetto leggero di spigola. Un’idea di Mara. Una bella idea.

Nel menu gli Spaghettini Carla Latini sono risottati con porro stufato, razza stringata e crumble di bottarga degli amici Angela Concu e Fabio Stivali. Bravo Antonio. Igles Corelli è giustamente contagioso. Su questo piatto arriva forte e gradevole la Coroncina di Villa Carlo Boccolini.

Finora ci siamo deliziati con il Brut Rosé del Podere Santa Lucia.
Con l’Ombrina ai carboni, bieta saltata e sedano rapa, passiamo a Incrocio Bruni, Sauvignon e Verdicchio. Una rara esperienza da degustare. Un recupero intelligente sempre di Podere Santa Lucia. L’olio? La Rosciola di Villa Carlo Boccolini.

Ed ora arriva il bello del bello. Il dessert più divertente e così tanto buono da fare scarpetta. Si chiama Pane burro e marmellata. Dove la confettura è quella di more di rovo della Fondazione Ferretti. Nel bicchierino c’è il vino di visciole di Podere Santa Lucia.

Il Prof. Giorgio Panzini ci guida ad ogni piatto. Con lui si parla di olio con la semplicità di chi lo ama realmente. Alla prossima #maraeantonio ci saremo!