Valerio Massimo Visentin ha fatto in modo che ricevessi Eat.Mi, guida gastronomica etica alla ristorazione milanese, nata dopo il corso ‘scrivere di gusto‘ di cui vi ho già raccontato qui. Sono onorata per essere stata citata fra le persone che ringrazia in coda. Venite con me dentro le pagine di Eat.Mi

Introduzione: La cucina, la scrittura, la semiotica e tutti i saperi interessati alla dimenzsione culturale, comunicativa e percettiva del cibo: è questa la proposta del corso nato a inizio 2019… 126 recensioni serie ma non classiche (anzi spesso “allegrotte e spensierate”) che raccontano di ristoranti ma anche di persone, desideri ed emozioni. Il tutto accompagnato da schede chiare, dettagliate, precise e aggiornatissime. E basato, rigorosamente, su opinioni libere, non dette da mode o clientelismi. Che parlino gli studenti, o meglio la nostra redazione didattica.

Con l’uomo nero, un’introduzione sentimentale.
Parlano gli allievi
Elisa: Che sgangherata redazione la nostra. Stretta attorno a Valerio… Porto in grembo un bimbo sin dal mese di inizio di questo corso. E che possa nascere anche da questo progetto una vita e un sogno per tutti noi
Matteo: Questo corso è stato meglio di 5 anni di scuola superiore, perché condividere la stessa passione per il cibo e crescere insieme lezione dopo lezione ci ha unito in maniera così indissolubile che ora si fa fatica a pensare che sia tutto finito
Marco: Opporsi alla superficialità, all’incompetenza, alla non-cultura storico-gastromica, ma soprattutto al conflitto di interessi pervasivo che attanaglia la scena del food writing
Flavia: Nonostante un’affamata banda di idioti… Noi non siamo nessuno, eppure siamo tutti. Siamo i clienti qualsiasi. E cosa ci accomuna lo possiamo vedere solo noi. Voi lo potete leggere e provare a capirlo
Silvia: Una cosa cercavo, uscire diversa da come ero entrata. Missione compiuta
Bianca: L’uomo nero poi mi insegnava il potere di una sola parola, basta trovare quella giusta… Capita che a volte i sogni si realizzino. Capita, poi che realtà sia ancora più bella
Ilaria: … leggere Eat. Mi sarà come chiacchierare con un amico allegro, quello che vi risponde sempre con un sorriso…
Arianna L: … Quello che non immaginavo è quanta positività mi sarei portata a casa grazie ai miei compagni di viaggio… assaggi, correzioni, tante risate e l’emozione di far parte della prima edizione di questo nuovo progetto
Silvia: Nonostante tutto funzionano 15 aspiranti critici gastronomici assolutamente eterogenei… Funziona una guida dal volto celato, a tratti distante e irraggiungibile che nonostante tutto ci mette la faccia e, a dirla tutta, pure il cuore
Luca: Ho avuto un maestro che non ho mai incontrato. O meglio, che ho incontrato senza mai vedere il volto…ma che ha saputo trasmettere dei valori che mi serviranno in tante occasioni della vita e non solo quando scriverò.
Luigi: Chi ha paura dell’uomo Nero? Ci insegnano a scansarlo fin da piccoli…E poi c’è Valerio M.Visintin… terrore e spauracchio dei ristoratori meneghini e no…. Entri a far parte di un insieme eterogeneo di brave persone… E l’uomo nero non fa più paura, anzi, è un amico in più.
Federica: Milioni di calorie ingerite per giungere alla conclusione che il ristorante perfetto è una mera utopia. Triste penserete voi. Tutt’altro obietto io. Perché non è di perfezione che abbiamo bisogno ma di stare bene…
Arianna G: Dimenticatevi la critica gastronomica addolcita e pubblicitaria. Noi abbiamo fatto quella seria…
Laura: Ci siamo alzati diversi da come eravamo, con il forte desiderio di tornare e risedersi a quella mensa. Di condividere un altro pasto e farlo proprio con quelle persone che, da sconosiute, sono diventate ingredienti principali della tua vita.

Le nostre scelte di Jacopo Viganò
Criteri e categorie
Da pagina 23 a pagina 30 Jacopo Viganò, collaboratore stretto di Valerio, indica con ritmo, ironia e allegria criteri di selezione e categorie.
7 luoghi sono stati scelti per ognuna delle seguenti:
Classici, In Voga, Trattorie, Low Cost, Regionali, Milanesi, Fuori Porta, Pizzerie, Carne, Pesce, Dal Mondo, Cina, Giappone, Cibo di strada, Premiati da altri, Delusione, Grandi sorprese
Le recensioni le trovate in ordine alfabetico. Molto divertente perché ognuno di noi cercherà la sua preferita e se non lo trova dovrà farsi qualche domanda. Il mio consiglio è di leggete con cura ogni pagina come fosse un romanzo. Del resto lo è. Buona lettura.