O meglio Michele Carriero che, da diversi anni, cucina pugliese, fresco e stagionale, in quel di Varese. Una scelta coraggiosa che lo premia ogni giorno. Come questa sue ricetta pubblicata su Italia a Tavola qui.

O meglio Michele Carriero che, da diversi anni, cucina pugliese, fresco e stagionale, in quel di Varese. Una scelta coraggiosa che lo premia ogni giorno. Come questa sue ricetta pubblicata su Italia a Tavola qui.
La mia pasta si chiama 600.27. Ho scelto grani duri tenaci per dar vita ad una semola dorata, omogenea e vellutata. Ho usato le classiche trafile di bronzo e un’essiccazione attenta a bassa temperatura per conservarne quasi intatti i valori.
Ho voluto che profumo, sapore e consistenza fossero netti e persistenti e che tenuta di cottura e gusto diventassero inseparabili.
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