Offagna racchiude uno dei borghi storici e antichi più belli della Ragione Marche. Avvolto nel mistero della Rocca che domina il paese. Feste medievali, giochi mai dimenticati, mostre d’arte e altri eventi fanno da contorno a chi lo visita durante l’Estate. Proprio sotto la Rocca, illuminato da lampioni un po’ fané in perfetta sintonia con tutto l’ambiente c’è Il Cresciolo, il ristorante della Famiglia Staffolani. Il cresciolo era la moneta di scambio medievale. Un modo divertente per ricordare il passato che pulsa nel presente. Il locale ha grandi finestre che guardano il vallone, così lo chiamano i residenti. Edoardo Staffolani è giovanissimo e cucina con cura, rispetto della materia prima e grande gusto. Va di tradizione, perché no?, con un occhio attento alle nuove tecniche che rendono tutto più leggero e digeribile. Ho assaggiato le tante raccontate Pappardelle al ragù di cinghiale. Che lui recita così:
Per il nostro al ragù di cinghiale scegliamo accuratamente i tagli migliori. Il sapore rimane robusto e deciso, con qualche nota di selvatico dovuta alla marinatura di 24 ore in sottovuoto con odori, come, bacche di ginepro, rosmarino, chiodi di garofano, alloro, a bagno poi nel Rosso Conero con un battuto di sedano, carote e cipolla. Trascorse le 24 ore, viene cotto per 6/8 ore affinché la carne risulti tenera e saporita
