Di solito sono sempre io a intervistare e scrivere e ciò mi rende felice. Roberto Morello, circa un mese fa, mi ha detto: “Facciamo il contrario?” Molto volentieri. Mi sono riletta e c’è molto di me in questo pezzo. Cliccate qui. Grazie!
Di solito sono sempre io a intervistare e scrivere e ciò mi rende felice. Roberto Morello, circa un mese fa, mi ha detto: “Facciamo il contrario?” Molto volentieri. Mi sono riletta e c’è molto di me in questo pezzo. Cliccate qui. Grazie!
La mia pasta si chiama 600.27. Ho scelto grani duri tenaci per dar vita ad una semola dorata, omogenea e vellutata. Ho usato le classiche trafile di bronzo e un’essiccazione attenta a bassa temperatura per conservarne quasi intatti i valori.
Ho voluto che profumo, sapore e consistenza fossero netti e persistenti e che tenuta di cottura e gusto diventassero inseparabili.
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