come a un indice
s’aggrappa il corpo:
solo indice, persa la copertina,
seccata la colla… sciolte
dal filo le pagine,
la libertà degl’inizi coincide
con la frammentarietà d’ogni fine,
amanti, l’una e l’altra, dell’elenco
come a un indice
s’aggrappa il corpo:
solo indice, persa la copertina,
seccata la colla… sciolte
dal filo le pagine,
la libertà degl’inizi coincide
con la frammentarietà d’ogni fine,
amanti, l’una e l’altra, dell’elenco
La mia pasta si chiama 600.27. Ho scelto grani duri tenaci per dar vita ad una semola dorata, omogenea e vellutata. Ho usato le classiche trafile di bronzo e un’essiccazione attenta a bassa temperatura per conservarne quasi intatti i valori.
Ho voluto che profumo, sapore e consistenza fossero netti e persistenti e che tenuta di cottura e gusto diventassero inseparabili.
SCOPRI LA MIA PASTA