Proprio il giorno della Befana, Carlo, mio marito, il pastaio, ha voluto far debuttare la ‘creatura’ che, in questo momento, ama di più. Di cui è molto orgoglioso. Si chiama L’Indomabile. Mi taccio e la faccio raccontare da lui: “Perchè si chiama L’Indomabile? Lo scoprirete solo cuocendola… e facendo attenzione a non girarla mentre bolle. 15 minuti ci vogliono per cucinarla. A 10, 12 vedrete che comincerà a liberarsi da sola nell’acqua. La sua sfoglia da 1,65 mm la rende unica. E’ la più spessa che si possa realizzare con successo.”