Martina Buccolini, Si.Gi ci racconta il terzo giorno
Terzo giorno di Fiera a Senigallia, all’interno dell’Istituto Alberghiero A. Panzini si sta svolgendo 35a AEHT Annual Conference, la OPEN MARCHE – il Forum dell’Innovazione della biodiversità e della ripartenza.
Abbiamo deciso di esserci al fianco di studenti e professori per far conoscere la nostra azienda e i nostri prodotti agli chef, ai pasticceri ai barman ed agli esperti di sala del futuro, i ragazzi sono e saranno sicuramente la ripartenza, così come citato dal titolo della fiera e senz’altro, dopo i recenti avvenimenti disastrosi, non vi è posto più emblematico di Senigallia.
Tanti gli studenti degli Istituti alberghieri da ogni parte del Mondo (oggi Croazia e Canada, ieri ) che sono intervenuti ed hanno assaggiato i nostri prodotti sotto la spiegazione attenta dei ragazzi dell’Istituto di Senigallia, un evento unico che porta uno scambio di gusto e tradizioni sotto il servizio di più di 1200 studenti degli Istituti Alberghieri delle Marche.
Oggi è stato il giorno dell’intreccio e dell’abbinamento: da sempre promuoviamo la sperimentazione di nuove ricette con i nostri prodotti affinché il futuro della ristorazione non sia quello di trovare l’ingrediente più strano ma quello di ricercare il legame con il territorio, fare cultura del cibo come benessere per l’uomo e per l’ambiente. Promuovere di certo la curiosità negli abbinamenti: questa curiosità e capacità di combinare i gusti per cercare la perfezione è il nostro modo di affiancare la ristorazione, di essere produttori di tipicità marchigiane. E fortunatamente, non siamo soli: oggi Salumi Tomassoni e Trevalli hanno voluto unirsi a noi per esprimere tutto il bello delle Marche nella collaborazione di gusto.
Al terzo piano, si poteva assaggiare un abbinamento apparentemente stranissimo quanto invece appagante: lonza e gelatina di Lacrima di Morro d’Alba. Un salume nostrano come la Lonza di Tomassoni esaltata da una goccia di gelatina di Lacrima di Morro d’Alba: un finger food che sorprende appena lo addenti.
Vicino ai salumi, nella stanza a fianco, si poteva prendere un pezzettino di fantastico formaggio di Fossa Trevalli con la Confettura di Pera Angelica: il tripudio del territorio dell’Alto Marchigiano espresso in un piccolo cubetto tra le dita. Poi Casciotta d’Urbino e e la Confettura di mele alla Menta.
Oggi per noi è stato il giorno della collaborazione, tra stand, tra gusti, tra ragazzi, fantastico davvero: a domani, a Senigallia, con nuove interpretazioni di gusto
P.S. La gelatina di Lacrima di Morro d’Alba è in lista per il premio platino al Merano Wine Food