Sembra che la colomba abbia a che fare con i Longobardi. Un dolce simbolico che arriva diritto dall’Alto Medioevo. Nella versione moderna, basta, invece, risalire al 1930 e all’ inventiva di Dino Villani, direttore della pubblicità di Motta che trovò il modo di utilizzare gli stessi macchinari e lo stesso impasto con cui erano prodotti i panettoni.
Colomba milanese quindi e longobarda? Si, anche se bisogna dire che più o meno nello stesso periodo della colomba Motta, esistevano pani dolci siciliani con quella forma, in provincia di Ragusa.
Oggi, Alessio Margottini, nella Pasticceria Millevoglie Cioccolateria e Gelateria di Fabro Scalo, produce le colombe da un chilo e da mezzo chilo, usando le stesse attenzioni che dedica ai suoi panettoni: lievito madre e doppia lievitazione di quarant’otto ore.
La versione classica prevede l’arancia candita e la calotta di ghiaccia, la glassa mandorlata, a un prezzo di 28 euro mentre la colomba fichi e noci con cioccolato al settanta per cento costa 30 euro; stesso prezzo anche per la cioccolato e pera semicandita.
Ma la vera differenza la fa una colomba speciale, ribattezzata colomba Fattorini. Fattorini come Fabio Fattorini che a Ficulle sforna le sue terrecotte artigianali, continuando nel solco di una tradizione che parla etrusco e romano.
La stessa decorazione a più colori ha ispirato Margottini che sulla colomba ricoperta di cioccolato bianco al caramello (con effetto ceramica) “schizza” cioccolato verde, bianco e fondente.
La colomba Fattorini, può essere accompagnata con un piatto di terracotta, decorato con la stessa tecnica di dripping.
Ma vuoi mettere la pizza di Pasqua?
E siccome siamo in Umbria, vabbè la colomba quando è particolarmente buona, ma il vero pezzo forte della festa è la pizza nelle due versioni dolce e salata.
Quella dolce, aromatizzata con cannella, chiodi di garofano, rosolio e tanto, tantissimo miele; quella salata condita con tre formaggi: pecorino, emmenthal e fontina. Ideale per onorare la tradizionale colazione di Pasqua con accompagnamento di capocollo e uova soda. Da suggerire anche la versione imbottita, dove tra due fette c’è posto per il capocollo, la maionese e i carciofini.
Le pizze di pasqua sono disponibili in forme intere, mezze forme e spicchi. Il prezzo è di 20 euro al chilo.
Chiudiamo con l’uovo al cioccorì, forse il più emblematico e nostalgico delle uova, firmate da Alessio.
Trionfo di cioccolato fondente, al latte, riso soffiato, nocciole caramellate e corn flakes.
Pasticceria Millevoglie di Margottini
Largo Unità d’Italia, 1 – Fabro Scalo
tel. 0763. 450249
https://www.facebook.com/pasticceriamargottini/
Per informazioni sui corsi di pasticceria e cioccolateria: alessio.margottini@libero.it