Un cognome molto noto nella provincia di Ancona. Una famiglia numerosa al punto che quando si riunisce per le feste sono più di 60.
Denis è il più piccolo, appena 23 anni, ed è cresciuto, professionalmente dopo gli studi, sotto la guida del più celebre fratello Elis.
Ora la cucina del Ristorante Elis Marchetti al Conero Golf è nelle mani giovani ed allenate di Denis.
Ovvio Elis inventa, propone, studia ma, da uomo intelligente quale è, sa dare spazio alla personalità di Denis.
I due sono molto diversi. Tanto Elis è espansivo, vulcanico, una caffettiera di idee. Quanto Denis è calmo, riflessivo, un te rosso in infusione.
Pesa le parole, diceva Nonno Libero: due sono troppe e una è poca, come fossero ingredienti di un piatto. Tutto deve essere sotto controllo e, siccome al Conero Golf, ‘vanno di moda’ conviviali dai grandi numeri, la conduzione del giovane Marchetti è la garanzia di una totale disciplina.
Sorride felice quando gli dico: ” Posso scrivere di te? Abbiamo mangiato benissimo”
Dico abbiamo perché quando organizzo pranzi di lavoro da due diventiamo sempre 6 o anche 8.
Alle spalle della Famiglia Marchetti ci sono Mamma Nadia, nella foto qui sotto, in pausa pranzo con una collaboratrice e il figlio Denis, e il papà che condividono la fiducia riposta nei figli e danno loro una grande mano, indispensabile.
E poi c’è Sauro Angeletti, uomo di sala, uomo di fiducia, sommelier, che conosce ogni particolare del menu e, soprattutto, della cantina, regno indiscusso e prezioso di Elis. Sauro è l’accoglienza sorridente e ridanciana. Anche se fuori piove qui dentro c’è il sole.
Ci stappa il Trento DOC qui sopra e cominciamo.
Abbiamo mangiato Alici selezione Euromar, di San Benedetto del Tronto, carnose e dolci, con germogli di rape rosse
Tartare di gamberi rosa con crema di ibisco e peperoncino
Polpo arrostito carota bruciata al pepe rosa e mousse di pecorino di fossa tornato alla sua forma primordiale, quasi un latte da mangiare con il cucchiaio
Calamaretto saltato in padella con cavolo nero in acquaponica e granella di pistacchi
Elis mi racconta delle disavventure di Denis quando pulisce rombo e polpo che arrivano vivi sulle tavole da lavoro. Colpi di coda e tentacoli come in film di Spilberg.
Il pescato è realmente pescato sotto il Conero e le verdure provengono dall’orto dietro il campo da golf e dalla vasca ad ‘acquaponica’ nella sala principale dove le sacre Carpe Koi sguazzano felici. Sopra lattuga, germogli, roscani ecc… si nutrono della luce del sole e del riciclo naturale grazie all’ossigeno che viene sprigionato.
Tutte ricerche che Elis avvia e Denis segue in una complicità nella quale uno spinge e all’altro tira.
Finalmente Denis ride e Elis lo guarda soddisfatto: ” Se Elis dice 40 kg io so che ne bastano 30. Lo so per esperienza e perché lo conosco troppo bene. Ma quando mi stimola a cotture come quella della carota che hai mangiato oggi mi offre un percorso di crescita invidiabile e la mia giornata si riempie di stimoli”
E’ un po’ che tengo d’occhio Denis e questo è solo l’inizio. Sentirete molto parlare di lui. Dimenticavo! Se siete amanti di pane e olio qui il pane è tutto fatto in casa e la selezione degli oli conta molte cultivar locali marchigiane.