Quando facevo il liceo avevo un insegnante di lettere che si chiamava Pettirosso. Molto severo. Credo di non averlo mai visto sorridere. Quando riportava i compiti in classe corretti, il silenzio era assordante. Ricordo che apprezzava i miei temi e li gratificava con un bel discreto. Il massimo per lui. Aveva sempre con sé, nella borsa, due o tre libri. Temeva di non avere il tempo di poter leggere tutto quello che desiderava. E’ da lui che ho imparato, forse per imitarlo, ad avere sul comodino tanti libri. Ora come allora. Di ogni genere. Da leggere e rileggere. Lo sto facendo, in questi giorni, con ‘Io lo conoscevo bene’, storia semiseria di Gianfranco D’Angelo, eterno fanciullo. Scritta da Marina Baumgartner, donna di pubbliche relazioni e ufficio stampa, spalla del mitico comico. Di cui vi ho già scritto qui. Il prossimo Venerdì 5 Maggio da Mara Palanca e Antonio Di Guglielmo ci sarà una bellissima cena spettacolo con Marina, io e Luca. E Gianfranco. Se siete limitrofi e se ci sono ancora dei posti vi consiglio di prenotare. La cena sarà ispirata alle funanboliche ricette dello stesso D’Angelo. Risate garantite! Ospite straordinario Antonio Tombolini.