Alle 17 la tettoria sui tanti tavoli apparecchiati era già pronta. L’organizzazione, impeccabile, ha saputo curare ogni dettaglio. E non è facile montare, in aperta campagna, in un luogo dedicato ma, ogni volta da allestire, tutti i supporti tecnici e non per realizzare una grande festa.
Il Presidente dell’Accademia del Vivere Divino, Gianni Santilli, non si risparmia in generosità, logica e sensibilità. Non gli sfugge nulla e si circonda di validi e fidati collaboratori.
Era una Domenica di Luglio, il 16, il caldo torrido, umido e afoso, fin dal mattino, non ha creato alcun intoppo ai lavori di cui sopra. Che si sono svolti sotto il sole con l’entusiasmo adolescente di chi vuole stare insieme e vuole farlo bene. Per l’occasione Gianni ha invitato i ragazzi di Fricchiò, ristorazione solidale, che offrono un servizio a 360° da valutare e scegliere insieme.
In questo caso ha prevalso la tradizione con golosi cartocci di fritto misto alla marchigiana (cremini, olive, ortaggi e patatine croccanti), vincisgrassi con il ragù d’oca, buonissimi, più leggere mezze maniche alla crudaiola e grigliata mista come Dio comanda nella nostra regione: pollo, agnello, salsicce, maiale e insalata mista di pomodori appena raccolti.
Durante la cena ho avuto il piacere di presentare agli intervenuti il mio amico Andrea Bevilacqua e il suo ultimo libro guida Marcheviaggiando, editore Giaconi
E anche il precedente Conero in Pillole.
La Signore intervenute si sono poi dilettate in dolci secchi da sgranocchiare fra un ballo, un ammazzacaffè e un caffè.
Tutta la lunga serata è stata allietata da musica dal vivo condotta da Carlo e i suoi Poker. Un gruppo musicale in pista dal 1966 cha sa spaziare ovunque i desideri degli spettatori vogliano andare. Balli di gruppo, in coppia o anche da soli hanno rallegrato la notte fonda. Il caldo stava quasi finendo e si continuava a ballare.
Complimenti Gianni Santilli! Per tutto quello che sei stato capace di fare. Non è da tutti. Lo so bene.
Ci rivedremo a Offagna, il 9 e 10 Settembre. Poi, come sempre, vi racconto.