Pieve di Marebbe – La strada stringe come un fiocco il fianco del monte, attraversando prati e angoli di bosco. E, in fondo, per promessa, ha un grumo di case, antiche il giusto da farti sentire ben accolto.
E così è, entrando nel laboratorio di Jessica Clara, ma solo dopo aver salutato le sue cento galline che, come capita a volte tra animali, si sono scelte come pastore un grosso coniglio di nome Bunny.
Jessica Clara ha un diploma di segretaria e collabora con l’Istitut Ladin Micurá de Rü; non ha potuto iniziare l’apprendistato di falegname e ottenere il diploma per l’innato pregiudizio dei suoi colleghi nei confronti di una donna.
Poco male, però, perché la sua passione per il mestiere, scoperta fin da giovane, al tempo delle scuole medie e rafforzata durante il covid, può contare oltre che sulle sue forze anche sull’appoggio e i consigli del padre, carpentiere e falegname egli stesso.
Sta di fatto che Jessica Clara costruisce con certosina bravura delle case per uccelli. Non mi piace usare il diminutivo casette, perché, qui, il senso delle proporzioni, la cura dei dettagli, la scelta dei legni, le rifiniture, hanno più a che fare con i modelli, utilizzati negli studi d’architettura.
Case, insomma, che fa piacere guardare, invidiando i loro felici inquilini.
Vengo a sapere che gli abitanti più frequenti da queste parti sono le cinciallegre, i pettirossi, i ciuffolotti, ma anche le ghiandaie.
Jessica Clara utilizza sia il cirmolo (il cosiddetto legno lunare, da tagliare solo a luna calante) profumatissimo che sulle Dolomiti può raggiungere la vertiginosa altezza di venticinque metri sia l’abete rosso, albero altrettanto imponente con un legno color miele.
I clienti che, spesso, chiedono una replica in formato bonsai della propria abitazione, possono anche chiedere che il lavoro sia portato a termine usando del legno vecchio, salvato dal fuoco. I costi, naturalmente, salgono, ma il risultato è notevole, raggiungendo una sorta di realismo fiabesco.
Di solito, dal progetto alla realizzazione di una casa per uccelli occorrono dai sette ai quindici giorni.
Oltre alle case per uccelli, Jessica Clara realizza una serie di soprammobili, perlopiù in cirmolo, tra cui anche un porta grappa o vino con l’intaglio per i bicchieri e un mastello con trucioli di cirmolo da aromatizzare e usare come diffusori.
Chi volesse contattare Jessica Clara e visitare il suo laboratorio con vista mozzafiato sul Pütia può chiamare il 379. 1734167.