Che Lorenzo Cantoni stava per riaprire lo Zibù era cosa a voi già nota. Una sua visita di qualche mese fa mi aveva messo al corrente. Lo Zibù ora è ri-aperto. Lo potete vedere e gustare a Umbertide. Si chiama Zibù 2.0. Nulla a che vedere con linguaggi internettiani difficili da quantificare. 2.0 per Lorenzo vuol dire ricomincio da 2. Perché questo è lo Zibù numero 2. Posso perdonare il grafico a cui è scappato il .0. Capisco e comprendo. Fatto sta che Lorenzo è più in forma dello Zibù prima versione, è carico e con tanta voglia di farci star bene. E così sono stata in una breve visita mangereccia. Breve? Giudicate voi. Le foto non sono le mie ma gentilmente passate da Lorenzo…
Noto una diminuita voglia di strafare, conosco Lorenzo da diversi anni, più maturità, meno ingredienti, mano più decisa. Noto la stessa generosità nella scelta delle materie prime e l’immutato amore per la sua terra, l’Umbria. Mangio una panzanella di baccalà che è una dadolata armoniosa di sapori.
Mi lascio ‘annodare’ da questa parmigiana di melanzane impacchettata in una croccante e lieve pasta fillo.
Non sono da sola e quindi costringo i miei ospiti ad assaggiare, insieme, tutti i piatti del nuovo menu. Il risotto qui sopra è un riso carnaroli con battuto di piccione sfumato nella grappa.
La dedica alle Marche la assaggio io! Baccalà all’anconetana con patate. Che di solito è stoccafisso qui da noi. Le patate di Lorenzo tradiscono l’attenzione che mette nella cottura. Scaglioso e gustoso è il baccalà.
I miei ospiti continuano con i primi piatti. Quelli che Lorenzo chiama tortelli e che sono ripieni di ossobuco conditi con zest di limone e poggiati su una spinacina croccante.
L’ultimo primo piatto tocca anche a me, come non potevo assaggiarlo? Sono la dedica al Maestro Marchesi: trucioli con cipolla rossa, ciauscolo fresco e ricotta stagionata. Lorenzo mi dice che vanno ‘a ruba’.
Finiamo tutti con le polpettine di agnello su vellutata di carciofi e zabaglione salato con foglia di pecorino. Zabaglione e agnello? Caldo, freddo questo connubio mi piace molto. Un bocconcino di strudel con confettura di albicocche chiude la nostra, vi è sembrata breve?, visita.
Dovevo dedicare tempo e attenzione a Lorenzo. Ri-mangiarlo con calma. Continua così. Senza fretta, ragazzo, che sei sulla strada maestra. Torno allo Zibù per il prossimo menu…