Incerta e nebulosa

Le stelle squisite della mia amica Daniela Nipoti scrivono che a Luglio sarò così. Veramente lo ero anche a Giugno e a Maggio e ad Aprile. Ma stavolta è ufficiale. Ecco come sarà per voi, eno-astro-gastronomicamente parlando, il primo mese di questa estate. Cliccate qui.

Non ho mai cominciato una Newsletter con le previsioni di Daniela. Sento che fra incertezze e nuvole cariche di pioggia (per favore basta!) ci porterà comunque bene. Mi ci vorrebbe un po’ di aria satura di particelle d’oro come scrive Nicola Dal Falco nel pezzo Sera in Val d’Orcia. Devo chiedergli di mandarmi una foto la prossima volta che la vede.

Mentre Nicola passa la sua Sera in Val d’Orcia con l’affascinante Sibylla, io sono a Torino. Manco dallo scorso Salone del Gusto. Amici cari mi dedicano due giorni indimenticabili. Nei quali respiro la Dora sotto il Blupum di Davide Scabin, la storia nel Ristorante del Cambio di Matteo Baronetto e la simpatica follia del nuovo amico di questi schermi che si chiama Amico. Luca Amico.

La Torino- Venezia è nota a tutti. Per il traffico, l’incertezza e le file interminabili fra incidenti e curiosi. Parto presto e arrivo presto a Venezia. Traffico zero, code zero, file zero. Trovo anche parcheggio in p.zzale Roma. La mia permanenza nella Serenissima comincia con un grasso gabbiano repellente e si addolcisce mentre l’aria si scalda fino a sera, fra un acquazzone e all’altro. A notte fonda, raggiungo Irina, Daniele e Stefano al Vecio Fritolin. Qui trovate anche tre piatti del nuovo menu di Daniele Zennaro.

Il giorno dopo mi aspetta a Mestrino Mattia Barbieri. Come promesso sono tornata a trovarlo. Come promesso mi ha regalato una delle sue ricette con i miei Spaghetti Taganrog. L’ho chiamata, io non lui, Norma swing. Facile anche da fare a casa con risultati eccellenti.

Il sole di questo piatto mi allontana dalle incertezze e dalle nubi e mi fa rimanere in Sicilia, precisamente a Torre di Passo Cedro. Dove una bella contadina, mentre si sporca le dita con la terra, si sente parte del passato e felice di affrontare il futuro. Lei si chiama Ivana Artocchi. Leggete qui. 

Felice di affrontare il futuro è tutto lo staff di EVVIVA. Per i mondiali ha allestito un megaschermo che sarà un motivo in più per animare le serate riccionesi. A breve i programmi fra un cocktail e l’altro. Intanto, se vi è sfuggita, leggete l’intervista ad Andrea Muccioli su La Repubblica di ieri.

Evviva senza incertezze e senza nubi!